L'addio di Saronno al guerriero Angelo Camnaghi
Il saluto della moglie: "Ciao Angelo, dopo lunghi anni di sofferenza, anche per te è arrivato il momento di trovare un po’ di pace e serenità"
Si è spento martedì, 9 maggio, Angelo Camnaghi, il saronnese in coma dal 2014 dopo un incidente al confine con Rovello.
Saronno in lutto per Angelo Camnaghi
Nove anni in coma, da quel tremendo incidente del luglio 2014, quando un auto lo travolse lungo la Statale 31 al confine con Rovello. Un pirata della strada, che dopo l'impatto fuggì, ma non a lungo grazie al lavoro d'indagine subito avviato dai carabinieri.
Quell'auto, quella domenica, lo lasciò sull'asfalto. Gravemente ferito, in condizioni critiche. A soccorrerlo il personale della Croce Azzurra di Rovellasca e poi l'equipaggio dell'elisoccorso che lo trasportò d'urgenza a Varese. Angelo cadde in coma, e non si svegliò mai.
In questi anni amici, famigliari e conoscenti hanno continuato a stargli vicino, dedicandogli tanti eventi sportivi e celebrando così quelle che per una vita erano state le sue passioni.
Ora, dopo quasi nove anni di lotta, la fine.
"Ciao Angelo, dopo lunghi anni di sofferenza, anche per te è arrivato il momento di trovare un po’ di pace e serenità - lo ha salutato la moglie Katia Legnani - Sei stato un guerriero, hai lottato tanto. Adesso finalmente potrai riprendere a correre e pedalare lassù tra le nuvole. Amore ti vogliamo bene".
Il servizio e i ricordi su La Settimana di Saronno in edicola da venerdì 12 maggio