La Regione chiude il centro vaccini al PalaBancoDesio: incredulità, rabbia e proteste
Il sindaco spera in un ripensamento: "Se funziona bene, perché questa scelta?"
La Regione chiuderà il centro vaccini anti-Covid allestito al PalaBancoDesio, una volta concluse le seconde dosi agli over 80. Una doccia fredda, che nessuno si aspettava. Mobilitazione per chiedere di rivedere la decisione. L’annuncio l’ha ricevuto direttamente l’assessore ai Servizi alla persona, Paola Buonvicino, durante il Consiglio di rappresentanza convocato dall’Ats pochi giorni prima di Pasqua. Desio non risulta tra gli hub individuati da Regione Lombardia, in cui a metà aprile prenderà il via la fase di vaccinazione massiva.
Ultimati i vaccini agli over 80, la Regione chiuderà il centro al PalaBancoDesio
Rabbia tra gli amministratori. “Non capiamo i criteri di questa scelta – ha affermato l’assessore Buonvicino – Il PalaBancoDesio ha anche un vantaggio in più dei centri designati. Mentre gli hub che verranno aperti verranno finanziati da Regione, con una spesa per l’allestimento, qui è a costo zero perché è già tutto fatto. Oltretutto, si trova in una posizione particolarmente comoda, è facilmente raggiungibile e parcheggiare non è un problema; non è detto che sia lo stesso per i nuovi centri. Avremmo anche potuto ampliare il numero di linee per le vaccinazioni. Invece, succede che dove c’è una cosa che funziona, la smantellano. Ancora una volta ci troviamo nella situazione di una collaborazione che non viene richiesta e non viene neanche apprezzata. Perché nessuno ci ha chiesto prima di aprire gli hub per le vaccinazioni massive se il PalaDesio poteva essere utile per proseguire? Ci spiace perché, pur sedendo negli organi di rappresentanza, ci sembra di non aver potuto collaborare in modo adeguato per i nostri cittadini”.
In 20 giorni vaccinate 10.500 persone
Il sindaco, Roberto Corti, spera in un ripensamento:
“Dal 15 marzo al 5 aprile al PalaBancoDesio, centro allestito da Asst Brianza, Comune di Desio e Protezione Civile, sono state vaccinate 10500 persone, 480 persone al giorno, con punte di 600. Risponde alla necessità che i centri di vaccinazione siano diffusi sul territorio. Una strategia che inizialmente sembrava essere anche quella di Regione Lombardia e che inspiegabilmente è cambiata. Mi auguro che si arrivi a una riprogettazione dello schema vaccinale, perché siamo solo all’inizio della campagna e ci sono ancora tantissime persone che devono essere vaccinate. Se questo c’è, funziona, e funziona bene. Perché chiuderlo?”.
In mancanza di un dietrofront, al PalaBancoDesio nelle prossime settimane verranno effettuati i vaccini per le seconde dosi agli over 80, poi chiuderà.
Il segretario del Pd scrive a Fontana
Il segretario del Pd di Desio, Angelo Paola, ha scritto al presidente della Regione, Attilio Fontana e all’assessore al Welfare Letizia Moratti, chiedendo di rivedere la decisione: “Il centro vaccinale in questione, operativo da diverse settimane, si è dimostrato sin da subito funzionale alla campagna di vaccinazione massiva, costituendo un punto di riferimento importante per l’intero territorio della Provincia di Monza Brianza – evidenzia – L’organizzazione è stata pubblicamente elogiata dalle persone che si sono recate presso il centro per la somministrazione del vaccino. Ritengo che chiudere questo centro a favore dell’apertura di altri hub privati (anche più piccoli del PalaDesio), da retribuire, sia una scelta che debba essere rivalutata”
“I centri vaccinali di prossimità sono la soluzione giusta”
Da parte sua il Coordinamento Diritto alla Salute Monza e Brianza fa presente: “Il PalaDesio è una grande struttura pubblica, con un grande parcheggio e senza barriere architettoniche, facilmente raggiungibile soprattutto, ma non solo, per gli anziani del circondario. Regione Lombardia sceglie discoteche private, come la Polaris Studio di Carate per le vaccinazioni, cioè strutture private al posto di quelle pubbliche e vuole favorire la concentrazione in pochi e circoscritti hub anziché favorire più centri vaccinali sul territorio brianzolo che sarebbero la risposta più efficace ed efficiente per le vaccinazioni. I centri vaccinali di prossimità sono la soluzione giusta e non la concentrazione in pochi hub come vuole Bertolaso”.
L’intervento della Lega di Desio
“Ci spiace che il Pd di Desio in un momento di emergenza come quello che stiamo attraversando scelga la strada della polemica contro Regione Lombardia. È partita una campagna di vaccinazione massiva e di conseguenza cambierà anche l’organizzazione degli hub per poter permettere di vaccinare più persone ed evitare che ci siano centri piccoli che vengano aperti e poi chiusi nel giro di poco tempo. Mentre il Pd fa polemica, noi lavoriamo senza sosta per dare risposte. La Lombardia con il 57,9% supera la media nazionale di vaccinazioni che si attesta intorno al 56,9%. I centri vaccinali sono stati operativi anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta, grazie ai nostri straordinari operatori sanitari e volontari. Rimaniamo in contatto con Regione Lombardia per capire dove verranno vaccinati i desiani. Auspichiamo che lo faccia anche il sindaco, l’Amministrazione comunale e il Pd, perché sappiamo di essere in campagna elettorale, ma la salute delle persone è più importante di qualche voto.