Insubria

La professoressa Pozzo nel direttivo dell'European Law Institute: record di voti

Nuovo successo internazionale per Barbara Pozzo, professoressa di Diritto privato comparato, direttrice del Dipartimento di Diritto economia e culture dell’Università dell’Insubria e Cattedra Unesco

La professoressa Pozzo nel direttivo dell'European Law Institute: record di voti
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Nuovo successo internazionale per Barbara Pozzo, professoressa di Diritto privato comparato, direttrice del Dipartimento di Diritto economia e culture dell’Università dell’Insubria e Cattedra Unesco: è stata eletta nel direttivo dello European Law Institute (Eli) ed è stata la più votata a livello europeo tra i 28 nuovi consiglieri.

Dall'Insubria all'European Law Institute

Il Council, che è stato rinnovato durante la Annual Conference dal 6 all’8 settembre, ha il compito di guidare l’attività dell’Eli assieme al suo presidente, il neo-eletto Pascal Pichonnaz, professore all’Università di Friburgo. Sono pervenute 54 domande da parte di giuristi e giuriste, rappresentanti delle diverse professionalità e discipline, altamente qualificati di tutti i Paesi.

Degli oltre 1400 aventi diritto, hanno votato 722 membri dell’Eli e nella serata dell’8 settembre il professor Reinhard Zimmermann, direttore del prestigioso Max-Planck-Institut per il diritto internazionale e straniero di Amburgo, ha annunciato i risultati delle elezioni: la più votata è risultata Barbara Pozzo, che ha ricevuto in diretta le congratulazioni da parte del presidente dell’Eli e a seguire quelle del rettore dell’Insubria Angelo Tagliabue e di tanti colleghi e colleghe.

Lo European Law Institute (Eli), fondato nel giugno 2011 come organizzazione completamente indipendente, ha come scopo istituzionale quello di migliorare la qualità del diritto europeo, inteso nel senso più ampio, avviando ricerche, formulando raccomandazioni e fornendo una guida pratica nel campo dello sviluppo giuridico europeo in un contesto globale. Lo European Law Institute fa propri alcuni principi fondamentali, che possono riassumersi nel rispetto e nella rappresentanza al suo interno di quattro “differenze”: di paesi, di professioni, di discipline e di genere.

Nel corso degli anni, l’Eli ha svolto un ruolo fondamentale nell’accompagnare lo sviluppo del diritto dell’Unione Europea, lavorando fianco a fianco alle Istituzioni europee e coltivando relazioni con altre istituzioni internazionali quali la European Law Faculties Association (Elfa) e la Association of American Law Schools (Aals). Possono essere membri dell’Eli anche giuristi extra-Ue, così come associazioni rappresentanti delle diverse professionalità giuridiche.

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