l'approdo in aula

Iniziato il processo per la tragedia del Mottarone: undici le richieste di parte civile

Oltre ai familiari delle vittime hanno depositato la propria richiesta di costituzione il Comune di Stresa, che era presente con la sindaca Marcella Severino, la Regione Piemonte, rappresentata dall'avvocato Alessandro Mattioda, e l'Associazione Nazionale Mutilati e invalidi del lavoro

Iniziato il processo per la tragedia del Mottarone: undici le richieste di parte civile
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Si è conclusa mercoledì nel tribunale di Verbania la prima delle sessioni dell'udienza preliminare per la tragedia della funivia del Mottarone. Sono undici le richieste di costituzione di parte civile: sei di questi contro tutti gli imputati, mentre altri cinque non contro Leitner. Tra le vittime di quella terribile tragedia ci fu anche una famiglia di Vedano Olona, Vittorio Zorloni, la compagna Elisabetta Personini e il loro bambino di 5 anni, Mattia.

Tragedia del Mottarone: al via il processo

Il tutto è durato poco più di due ore. Oltre ai familiari delle vittime hanno depositato la propria richiesta di costituzione il Comune di Stresa, che era presente con la sindaca Marcella Severino, la Regione Piemonte, rappresentata dall'avvocato Alessandro Mattioda, e l'Associazione Nazionale Mutilati e invalidi del lavoro.

Il punto focale è stata la comunicazione da parte dei legali della Leitner, la società altoatesina che si occupava della manutenzione della funivia, «dell’intervenuto accordo di natura risarcitoria» tra Leitner e, come ha confermato l'avvocato Federico Cecconi, «tutti i familiari delle 14 vittime della tragedia del Mottarone».

I risarcimenti per le vittime

Si tratta in tutto di 76 posizioni. Come specifica l'azienda in una nota ufficiale, «l’ammontare complessivo dell’accordo con le parti - sul cui importo i familiari hanno chiesto la riservatezza - è comunque estremamente rilevante e superiore a quanto già ottenuto dagli stessi in via assicurativa».

L'avvocato Cecconi ha ribadito che la sola posizione ancora aperta, essendo in corso le procedure relative alla tutela del minore, è quella dell’unico sopravvissuto, il piccolo Eitan Biran. «Leitner - ha aggiunto - confida però di definire in tempi rapidi anche quest'ultimo profilo» .

L'udienza è stata sospesa e riprenderà il 27 febbraio. Successive udienze con cadenza quindicinale sono già convocate fino a giugno.

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