In nove dello stesso nucleo familiare prendevano il reddito di cittadinanza senza diritto
Scoperti e denunciati dai carabinieri della Compagnia di Cantù: in totale avrebbero percepito in maniera illegittima circa 12mila euro
I militari della Compagnia Carabinieri di Cantù e del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Como, dopo un’articolata attività d’indagine, finalizzata alla verifica e al controllo sulla regolarità dei requisiti del reddito di cittadinanza, hanno denunciato in stato di libertà nove cittadini di nazionalità rumena.
In nove dello stesso nucleo familiare prendevano il reddito di cittadinanza senza diritto
Si tratta di P.N., classe 1995; P.M., classe 1986; L.L.F., classe 1992; L.I.A., classe 1994; L.R., classe 1998; M.R., classe 1957; L.L., classe 1974; T.M., classe 1993 e L.A., classe 2002, tutti domiciliati a Bregnano, responsabili delle violazioni in materia di Disposizioni per l’erogazione del reddito di cittadinanza. La minuziosa indagine svolta dai militari ha permesso di accertare che i nove soggetti, che fanno parte di un unico nucleo familiare costituito da 16 componenti, in concorso tra loro e con un unico disegno criminoso, artificiosamente dal mese di luglio 2020 per mezzo di perfezionate istanze con dichiarazioni mendaci sui requisiti necessari per aggirare la norma, sono riusciti ad ottenere ingiuste erogazioni del R.d.C., percependo dallo Stato, attraverso l’ente erogatore INPS, 12mila euro.
In conclusione, all’attività svolta dai militari della Compagnia di Cantù insieme al personale del N.I.L. di Como, sono conseguite sanzioni penali per i 9 responsabili, il sequestro dell’intera somma di denaro indebitamente percepita dai soggetti e la revoca immediata dell’illegittimo beneficio.