Il viceministro alla Salute: "Anche un'amicizia è un affetto stabile"
Via libera alle visite agli amici? "Si se è un amico vero, no se è una scusa"
Intervistato a "Un giorno da pecora" su Radio 2 il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri apre alle visite agli amici dopo il 4 maggio.
Si allarga la schiera dei "congiunti"
Dopo le parole del Ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli, che ha dichiarato che anche i fidanzati rientrano tra i "congiunti" che sarà possibile incontrare dal 4 maggio, nuova apertura questa volta da parte del viceministro pentastellato alla Salute Pierpaolo Sileri. De Micheli aveva infatti spiegato che "i congiunti sono le persone con le quali si intrattengono rapporti affettivi stabili". Quindi, aveva poi precisato "anche i fidanzati". E non erano subito mancati i primi dubbi: se il discrimine per definire chi sia o meno un congiunto è il rapporto affettivo stabile, perchè fidanzati sì e amici no?
Sileri: "Sì alla visita se è un amico vero"
Alla domanda se fosse quindi possibile dal 4 maggio andare a incontrare un amico, Sileri ha risposto:
"Sì se è un amico vero, se non è una scusa".
Al momento comunque si è ancora in attesa dei chiarimenti da parte del Governo (le famose "Faq" che ormai sono diventate lo strumento essenziale per capire cosa intendano i tanti passaggi oscuri dei DPCM). Ma se già risultava difficile pensare a come dimostrare l'esistenza di un "rapporto affettivo stabile" con un fidanzato o una fidanzata, ancora di più lo è se si parla di amicizia "vera".