"Il Mondo sulle Spalle", Beppe Fiorello e la storia della A-Novo di Saronno
Enzo Muscia, eroe moderno del lavoro, protagonista del nuovo film di Beppe Fiorello.
Nella nuova fiction Rai “Il Mondo sulle Spalle” Beppe Fiorello sarà Marco, personaggio ispirato al Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Enzo Muscia e alla storia della A-Novo.
“Il Mondo sulle Spalle”, storia di un eroe moderno
Un bambino nato prematuro e con problemi cardiaci, la chiusura della fabbrica dove lavorava e il licenziamento. Ma la forza di rialzarsi, il coraggio di rischiare tutto e la capacità di vincere ogni difficoltà. La storia del saronnese Enzo Muscia è stata la musa ispiratrice del nuovo film di Beppe Fiorello “Il Mondo sulle Spalle” che sarà trasmesso martedì sera su Rai. Chiusa la ditta per cui lavorava, la Anovo, Muscia non si è arreso. Sapeva bene che la decisione di chiudere lo stabilimento di via Banfi era un’assurdità. L’azienda, proprietà di una multinazionale francese, funzionava bene. “Andava come un treno”, ricordava lo stesso Muscia. Ma nel 2010 la decisione di chiudere, nonostante il lavoro, per salvare i bilanci della società. Il saronnese, che in 26 anni da tecnico elettronico era arrivato alla direzione commerciale, cerca ovunque un compratore, qualcuno che voglia investire in una realtà che dopotutto fino a poco prima funzionava, e bene. Non trova nessuno, e decide di farlo lui. Ipoteca la casa, investe la liquidazione, chiede aiuto agli amici, a chiunque e rileva l’azienda, chiamandola A-Novo. E a lavorarci, chiama otto colleghi che, come lui, erano rimasti senza lavoro. Nei primi tre anni dalla resurrezione, i dipendenti sono saliti a 38 e il fatturato a due milioni.
“Enzo ha inseguito un lavoro”
“Spero che questo personaggio dia coraggio – ha dichiarato Giuseppe Fiorello in un’intervista su Repubblica – Quella di Enzo è una storia di non rassegnazione. Il tema del lavoro è sempre nell’agenda della politica. Lui è andato oltre, oltre l’attesa di un aiuto politico o economico. Ha inseguito il lavoro, non l’ha aspettato, dando un messaggio importante. Il lavoro, se l’è inventato. Non è facile applicare una filosofia del genere, è riservata solo agli eroi”.
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