Il legale di Cuccia: "Nessun reato associativo contestato, non è stato arrestato ma è ai domiciliari"
Le precisazioni dell'avvocato del tradatese
Riceviamo e pubblichiamo la nota del legale Marco Lacchin, difensore del tradatese Carlo Cuccia rientrato tra le persone coinvolte la scorsa settimana dell'operazione "bonaventura" della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Il legale di Cuccia: "Nessun reato associativo contestato"
1. Carlo CUCCIA non è stato “arrestato”, bensì sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
2. Nel procedimento penale n° 28952/17 RGNR – DDA Napoli non si contesta a Carlo CUCCIA alcun reato associativo, né la partecipazione ad organizzazioni criminali campane o di altra provenienza geografica.
3. L’unica contestazione che viene mossa al predetto riguarda l’importazione in territorio italiano di una partita di hashish, sequestrata a Barletta il 15 febbraio 2018, in relazione alla quale lo stesso ritiene di essere totalmente estraneo.
4. Anche nel procedimento penale n° 1732/17 RGNR - DDA Catanzaro, citato in alcuni degli articoli giornalistici in oggetto, nell’ambito del quale Carlo CUCCIA era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto nel gennaio 2019, ogni contestazione di reato associativo era caduta sin dalle indagini preliminari: la condanna, non definitiva, sopravvenuta nel luglio 2020, riguarda esclusivamente il reato di spaccio di sostanza stupefacente di tipo hashish.
5. Infine, come già segnalato più volte in passato, ogni notizia circa la detenzione di armi da parte di Carlo CUCCIA è destituita di ogni fondamento ed egli mai (né nei procedimenti sopra indicati né in altri) si è visto contestare reati ad esse inerenti.