Il Covid non ferma la natalità: 3831 nuovi nati nel 2020 dell'Asst Sette Laghi
A Tradate dati addirittura in crescita rispetto il 2019
La risposta più bella a un anno difficile segnato dall'emergenza sanitaria e dalla crisi economica: 3831 nuova vite che hanno viato la luce nei reparti degli ospedali dell'Asst Sette Laghi.
Nati 2020 in linea col 2019 nonostante il Covid
In totale, nel 2020, i nati nei tre punti nascita della ASST dei Sette Laghi sono stati 3831, sole 84 unità in meno delle 3915 del 2019 rispetto ad una media nazionale in calo del 3% secondo le proiezioni Istat e una diminuzione delle nascite in Lombardia ancora più pronunciata. La percentuale dei nuovi nati da entrambi genitori di origine straniera si mantiene stabile intorno al 20%. Da segnalare il significativo aumento dei nati (+10%) all’Ospedale di Tradate anche a seguito della completa ristrutturazione del reparto.
Nascite in calo ma non alla Sette Laghi
"In un quadro nazionale di ulteriore grave flessione del numero di nuovi nati - sottolinea il Prof Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ASST Sette Laghi - siamo molto felici che i dati complessivi della nostra azienda sanitaria siano improntati alla tenuta. I punti nascita periferici hanno saputo fare rete con le capacità di cura specialistica dell'Ospedale Del Ponte garantendo un risultato qualitativo prima che numerico importante. L'impegno quotidiano del nostro personale ha saputo far fronte con successo alle condizioni di straordinaria complessità che abbiamo affrontato in quest'anno di pandemia. A loro va la gratitudine di tutta l'azienda. Sono altresì molto soddisfatto – conclude Agosti - che l’Ospedale Del Ponte abbia offerto una risposta adeguata al suo ruolo di hub regionale sulla pediatria che ha comportato e comporterà in futuro investimenti importanti di cui ringrazio la Direzione Strategica di ASST Sette Laghi e Regione Lombardia"
"Grande lavoro di squadra in un periodo tanto difficile"
“Riuscire a conciliare la sicurezza della mamma e del nascituro da un lato e la naturalità del parto dall'altro è stato il nostro impegno primario durante l'anno trascorso”. Così commenta i dati il professor Fabio Ghezzi, Direttore della Rete Integrata materno-infantile. “Questo risultato è stato possibile – prosegue Ghezzi - grazie al lavoro di squadra e alla buona volontà delle molte persone che lavorano nei nostri punti nascita. Vorrei ringraziare le ostetriche, le infermiere gli operatori socio sanitari, i medici e tutti coloro che con abnegazione si sono messi a disposizione affinché una macchina così complessa come l'attività ostetrica dell'ASST Sette Laghi potesse funzionare al meglio. La soddisfazione maggiore è stata per me poter continuare a vedere il sorriso delle mamme e la gioia della nascita, anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Un ringraziamento – conclude Ghezzi - va anche a tutte le coppie che hanno scelto i nostri punti nascita, dandoci fiducia e rafforzando la nostra volontà di continuo miglioramento nella qualità delle cure che offriamo.”