Il Comune di Rovello Porro dice addio a Roberto Banfi, scomparso a 51 anni
Roberto è stato anche Assessore ai Servizi Sociali dal 2002 al 2004. È entrato in punta di piedi, fiero del mandato ricevuto, pronto e determinato a conoscere da vicino la realtà
L’Amministrazione comunale di Rovello Porro e tutta la città si è stretta ad Anna, Tommaso ed Emanuele in questo grandissimo momento di dolore per la perdita di Roberto Banfi, che è stato anche assessore in città.
Il Comune di Rovello Porro dice addio a Roberto Banfi
"La sua morte prematura, seppure consapevoli della grave malattia, ci lascia tutti stupiti e tristi, in una giornata di sole… Quasi primaverile… Con il fiorire dei colori autunnali e carica di grande vitalità. Vogliamo ricordare due aspetti significativi della sua presenza nella nostra comunità: lo Sport e l’Assessorato ai Servizi Sociali".
Roberto si avvicina al basket per la prima volta nel 1990. Viene dall'atletica. La passione cresce sempre di più, nasce la palestra dove ancora si gioca e Roberto partecipa a tutte le promozioni che il Basket Rovello ottiene sul campo: dalla Seconda alla Prima divisione, alla Promozione, alla serie D ed infine alla serie C. La passione coinvolge anche la sua famiglia, con Anna fa crescere due bambini, anch'essi appassionati di basket e sempre la stessa passione lo spinge a diventare prima dirigente e poi Presidente del Basket Rovello fino al momento del ritiro a causa della malattia.
Viene da tutti ricordato come esempio da seguire per passione, per fedeltà alla maglia e all’impegno di atleta.
La sua esperienza da assessore ai Servizi sociali
Roberto è stato anche Assessore ai Servizi Sociali dal 2002 al 2004. È entrato in punta di piedi, fiero del mandato ricevuto, pronto e determinato a conoscere da vicino la realtà e l’umanità dei cittadini del suo amato Comune. Con garbo, gentilezza e attenzione ha avviato il suo nuovo “cammino”, sempre attento e premuroso verso ogni cittadino che lo avvicinava o che incontrava in Ufficio.
Il suo Assessorato, in quel periodo, ha assistito a grandi trasformazioni in ambito di “Politiche Sociali” ed alla realizzazione di importanti Progetti legati all’attuazione di nuove norme in ambito “sociale”. Ha sempre condiviso e partecipato alle iniziative di promozione e valorizzazione della dignità umana, ha sempre creduto fermamente che per essere un buon “amministratore” occorre responsabilità, desiderio di costruire nuove speranze, essere una guida, riconoscersi un pensiero libero da pregiudizi.
Durante il suo mandato di Assessore ha:
- contribuito a definire la Convenzione e la nuova formula di gestione associata (1 gennaio 2004) tra i Comuni afferenti al Servizio Centro Socio Educativo (Cogliate – Lazzate – Solaro – Misinto – Ceriano L.to – Lomazzo – Limido C. – Rovellasca – Rovello);
- sottoscritto la Convenzione Asilo Nido “Girotondo” di Lomazzo (n. 07 posti) per rispondere alle necessità delle giovani famiglie;
- contribuito alla realizzazione e attivazione del Servizio “Asilo Nido” del nostro comune attualmente in funzione e di cui ricorderemo il ventennale il prossimo 16 novembre;
- promosso l’attivazione presso la Scuola Elementare e Media del “Progetto Rally” (dal settembre 2003) a favore di interventi di prevenzione del Disagio minorile”
- promosso l’attivazione e la realizzazione Punto Prelievi c/o Centro Civico, affidato mediante Convenzione all’Azienda Ospedaliera di Busto A. / Presidio Ospedaliero di Saronno
- favorito l’assegnazione di “Comune Capofila – Rovello Porro” quale referente per l’attuazione del Progetto di Prevenzione delle Tossicodipendenze e delle alcoldipendenze. Progetto avviato negli ambiti territoriali dei Comuni del Distretto Fino / Lomazzo;
- promosso la Convenzione per la gestione del “Servizio Minori Convenzionato” presso il Centro Civico (Rovello Porro – Comune capofila / Turate / Rovellasca / Lomazzo / Bregnano);
- promosso il primo “Progetto di Integrazione Scolastica” all’interno delle Scuole del territorio a favore di minori stranieri.
"Caro ROBERTO, il tuo sorriso, il tuo entusiasmo, il tuo carattere schivo ma gioioso, la tua cordialità e gentilezza sono e saranno i doni che noi e tantissime altre persone porteranno nel cuore e nell’animo".