Il campanile pieno di uccelli, tra feci e carcasse: "Problema noto da anni, il Comune faccia qualcosa"
Il segretario di Fratelli d'Italia chiede l'intervento del Comune: "La puzza rende impossibili anche le funzioni religiose. Finora tante spiegazioni ma nessuna azione concreta"
La denuncia dal segretario cittadino di Fratelli d'Italia a Caronno Pertusella Andrea Alfonsi riporta l'attenzione su un problema noto e mai risolto da anni: la presenza di uccelli nel campanile.
Il campanile trasformato in nido, tra feci e carcasse
Piume, feci e carcasse. Sono i "rifiuti" lasciati dagli uccelli che da anni abitano il campanile della chiesa della Purificazione di Caronno Pertusella. Una presenza da tempo lamentata da più parti e per la quale non c'è stata finora alcune soluzione. Ora a riaccendere l'attenzione sul problema è il segretario cittadino di Fratelli d'Italia Andrea Alfondi:
"Ogni giorno si trovano volatili morti nell’atrio del campanile… non è più sostenibile una situazione simile".
Tante parole, nessuna soluzione
Il problema non è nuovo e negli anni si sono susseguite spiegazioni e promesse di risoluzione. "Alle spiegazioni date dalla giunta comunale non sono susseguite soluzioni concrete: nessuna rete, nessun falconiere per volati, nulla - prosegue Alfonsi - Voglio ricordare che la chiesa della purificazione di via Adua è di proprietà pubblica perciò l’amministrazione può intervenire con il metodo che risulta più idoneo, senza rimandare e procrastinare un problema ormai insostenibile da parecchi anni. Chiedo gentilmente spiegazioni serie e una data circa una tempestiva risoluzione del problema".
"Inquilini" problematici
L' "occupazione" del campanile da parte degli uccelli porta con sè diversi problemi. Da quelli igienico-sanitari a quelli che incidono direttamente sulle funzioni religiose, specialmente nei caldi mesi estivi. Perchè dove ci sono feci, c'è puzza.
"Tale situazione - evidenzia Alfonsi - oltre che provare il venir meno delle condizioni igienico sanitarie, rende impossibile lo svolgere delle regolari funzioni religiose in quanto si sprigiona un forte odore pestilenziale in tutto la zona sacra. Ringrazio - conclude - la signora Rina Colombo che nonostante tali difficoltà, ripeto da anni irrisolte, continua a prestare il suo grazioso impegno nella nostra bella e caratterista Chiesa della Purificazione".