Salvataggio

I carabinieri salvano due gheppi intrappolati nel campanile

I militari forestali prestano soccorso ai due rapaci imprigionati nel campanile della basilica di S. Vittore a Varese.

I carabinieri salvano due gheppi intrappolati nel campanile
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I Carabinieri Forestali prestano soccorso a due gheppi intrappolati nel campanile della Basilica di San Vittore.

 I carabinieri salvano due gheppi, due rapaci intrappolati

I Carabinieri Forestali del Nucleo Cites di Somma Lombardo e della Stazione Carabinieri Forestale di Arcisate, a seguito di segnalazioni pervenute da cittadini, sono intervenuti per prestare soccorso a due esemplari di gheppio rimasti intrappolati all’interno del campanile della Basilica di San Vittore nel centro cittadino di Varese.

Con l'aiuto dei Pompieri si sono arrampicati sul campanile

I militari sono risaliti all’interno del campanile ed hanno constatato la presenza dei volatili in difficoltà, in quanto non riuscivano più ad uscire all’esterno della struttura.

E’ intervenuto a supporto un esperto del Gruppo Insubrico di Ornitologia ed è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, i quali, mediante l’utilizzo del carro scala sono riusciti a smontare una griglia posta a circa a 30 metri di altezza consentendo ai rapaci, incolumi, di librarsi di nuovo liberi nel cielo di Varese.

Il gheppio è un rapace da tutelare

Il Gheppio (Nome scientifico: Falco tinnunculus, Linnaeus1758) è un piccolo rapace, durante il volo è solito compiere volteggi molto eleganti. E’caratterizzato da delle tipiche ali “a ventaglio”. Questo splendido falco è agile e snello, possiede una elevata capacità di adattamento agli ambienti più diversi, compresi quelli cittadini, ed è tra gli uccelli predatori più diffusi in Italia.

Gli animali appartengono ad una specie soggetta a particolare tutela, in quanto rientrante nell’allegato “A” della Convenzione di Washinghton sul contrasto al commercio di specie in via di estinzione, la Cites (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora).

Al fine di tutelare queste specie ed in generale il benessere di tutti gli animali, sul territorio nazionale sono dislocati oltre 50 uffici Cites dell’Arma dei Carabinieri che rilasciano le certificazioni riguardanti gli animali riprodotti in cattività, nonché della vigilanza sull’import-export degli esemplari e dei loro prodotti derivati, come ad esempio zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, tessuti e pellicce pregiati, piante ornamentali, legname e prodotti derivati dal legno. I militari sono quotidianamente impegnati in attività di verifica ed intelligence.

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