Il caso

Gatti uccisi con la carabina: già cinque casi

Milo è stato trovato in una pozza di sangue nel giardino di casa in via Da Vinci a Mozzate; vani i tentativi di salvarlo.

Gatti uccisi con la carabina: già cinque casi
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Il povero gatto Milo, con nemmeno un anno di vita, è stato trovato dai suoi proprietari in una pozza di sangue nel giardino di casa, in via Leonardo Da Vinci, nel rione Mornera, a Mozzate. Il veterinario non ha avuto dubbi quando ha ispezionato la sua ferita: è stato colpito da un proiettile sparato da una carabina, che ha perforato quattro organi.

Gatti uccisi con la carabina: già cinque casi

Nonostante l'operazione d'urgenza, non c'è stato purtroppo nulla da fare per il povero Milo, le cui condizioni erano gravissime. Il veterinario ha segnalato alla famiglia di Mozzate che il loro era già il quinto gatto, nel giro di poco tempo, arrivato nello studio nelle stesse condizioni. I mozzatesi, affranti dal dolore per questa perdita così ingiusta e inaspettata, hanno denunciato ai Carabinieri della stazione cittadina quanto successo e ora le forze dell'ordine sono al lavoro per risalire all'identità dell'aggressore, confrontando il proiettile rinvenuto nel gatto con le carabine ufficialmente registrate. Al di là di questo caso eclatante, che ha sconvolto l'intero rione Mornera dove Milo si era già fatto apprezzare per il suo carattere così tenero e docile, sono sempre più numerose di recente le segnalazioni sul gruppo Facebook "Mozzate di tutto e di più" o sui vari gruppi WhatsApp del paese le sparizioni di mici e i proprietari ora temono che anche i loro gatti possano aver fatto la stessa fine di Milo, senza però essere riusciti a rientrare in casa. I proprietari di Milo hanno deciso di rendere pubblica la loro brutta storia affinché altri mozzatesi tengano alta l'attenzione e non si ripetano altri casi simili.