Varese

Furti in tre negozi di Varese, sospetto ladro seriale in manette

Almeno tre i colpi, tutti con bottini piuttosto magri effettuati dal 32enne italiano, sospettato però anche di altri furti avvenuti nelle scorse settimane

Furti in tre negozi di Varese, sospetto ladro seriale in manette
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Preso dopo un furto in piadineria, collegato a quello in un'autoscuola e incastrato dalle impronte digitali per quello in un parrucchiere: sospetto ladro seriale in manette a Varese.

Furti in tre negozi di Varese, preso

Lo scorso martedì 26 ottobre, la Polizia di Stato di Varese ha arrestato, per il reato di furto aggravato e continuato, un cittadino italiano di 32 anni senza fissa dimora, persona nota alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali.

L’uomo, nel corso della notte, si era reso responsabile di due furti ai danni di una piadineria di viale Belforte e dell’autoscuola Buzio di via S. Michele. I Poliziotti di Quartiere, appresa la notizia, si sono immediatamente messi sulle tracce del principale sospettato, rintracciandolo nelle prime ore della mattinata nella centrale Piazza Montegrappa. L’uomo, notata la pattuglia della Polizia, ha cercato di dileguarsi, ma gli Agenti sono riusciti ugualmente a fermarlo e controllarlo.

Come presupposto dai Poliziotti di Quartiere, il malvivente aveva ancora con sé gli oggetti che aveva rubato nel corso della notte, consistenti in due blister contenenti delle monete rubate presso la Piadineria di viale Belforte ed un personal computer, rubato presso l’autoscuola Buzio di Via San Michele. Il ladro, messo dagli agenti di fronte alle sue evidenti responsabilità, non ha potuto far altro che ammettere di essere l’autore di quei furti ed ha accompagnato gli operanti nel luogo dove aveva occultato un altro PC rubato presso l’autoscuola, sito poco lontano dalla sede della stessa.

In cerca di soldi per la droga

I soldi rubati ed il potenziale ricavo derivante dalla vendita al mercato nero dei due computers, avrebbe, verosimilmente, permesso al malfattore di acquistare delle dosi di droga utili per soddisfare la sua tossicodipendenza.

Tradito dalle impronte digitali

Nel prosieguo dell’attività investigativa degli uomini della Questura, è poi emerso che nelle settimane scorse, l’uomo si era reso responsabile di altri furti avvenuti in danno di un negozio da parrucchiere, sito nella periferia di Varese, e purtroppo per lui, dal sopralluogo eseguito dalla Polizia Scientifica è stata accertata la corrispondenza tra le sue impronte digitali e quelle rilevate sulla scena del crimine. Ciò è stato sufficiente per attribuirgli la responsabilità anche di questo ulteriore episodio.

Altri episodi "sospetti"

Gli investigatori, a questo punto, non escludono la possibilità che sia stato proprio lui, probabilmente con il concorso di altri complici, l’autore dei numerosi furti in danno di altrettanti esercizi commerciali, avvenuti in città nelle ultime settimane e che tanto hanno turbato l’opinione pubblica.

Ultimate le formalità di rito, il ladro è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In sede di udienza di convalida dell’arresto, considerati i precedenti specifici e l’alta probabilità di reiterazione del reato, il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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