Dalla Baviera a Menaggio

Fuga d'amore sul Lago di Como per festeggiare il compleanno, denunciata coppia tedesca

I due sono ora in isolamento nella casa sul lago dov'erano diretti

Fuga d'amore sul Lago di Como per festeggiare il compleanno, denunciata coppia tedesca
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Hanno violato le disposizioni contro il contagio e da Monaco di Baviera erano arrivati sul Lago di Como, a Menaggio: alla Finanza han detto di star raggiungendo la madre di lui, rimasta bloccata in Italia dall'emergenza. In realtà era una fuga d'amore per festeggiare il compleanno.

Fuga d'amore sul Lago di Como, denunciati

Erano partiti da Monaco di Baviera con un minivan ed erano diretti a una bellissima villa sulle rive del Lago di Como. Ai finanzieri che lo scorso venerdì sera li avevano fermati avevano spiegato che stavano raggiungendo la madre di lui che era arrivata a Menaggio un mese fa ed era poi rimasta bloccata nella casa vacanze di famiglia dall'emergenza coronavirus. Una scusa che non ha retto molto: rilevato che nella villa non c'era nessuna madre grazie a un sopralluogo della Guardia di Finanza di Menaggio e della Polizia locale la giovane coppia ha ammesso di aver mentito.

Ora sono in isolamento

I due, hanno poi spiegato, erano diretti verso quella lussuosa villa per una romantica fuga d'amore nella residenza estiva per festeggiare il compleanno del ragazzo. La coppia è stata segnalata all'Ats Insubria ed immediatamente messa in isolamento fiduciario nella villa con l'obbligo di rimanervi. Inoltre, sono stati sanzionati per aver fatto ingresso in Italia senza giustificato motivo e denunciati per false dichiarazioni a pubblico ufficiale.
La normativa vigente, infatti prevede dal 28 marzo scorso che che fa ingresso in Italia, anche se asintomatico, sia obbligato a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio e sia sottoposto alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni. Inoltre, la norma consente l’ingresso in Italia dall’estero solo per comprovati motivi di salute, lavoro o di assoluta urgenza, vietando tassativamente l’ingresso per motivi di turismo.

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