Tamponi e centri covid

Fontanelle non chiude, Magrini: "Al lavoro per prepararci a una terza ondata". Aprono gli hotspot

Aperti i primi hotspot per i tamponi rapidi coi medici di base, presto anche a Varese e Saronno i Centri Covid territoriali

Fontanelle non chiude, Magrini: "Al lavoro per prepararci a una terza ondata". Aprono gli hotspot
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In conferenza stampa il coordinatore dell'emergenza Covid per Ats Insubria Marco Magrini ha sgombrato il campo da alcune voci circolate nei giorni scorsi: il punto tamponi alle Fontanelle non chiude.

Il punto tamponi alle Fontanelle non chiude

"Fontanelle continua la sua attività, non si chiude. Stanno diminuendo un po' i tamponi, per via dell'andamento generale, ma rimanendo sempre sopra i mille al giorno".

Marco Magrini è netto e non lascia campo a dubbi o speculazioni sul futuro del punto tamponi di Ats Insubria attivato a Malnate. E nel blindare la struttura e l'organizzazione ormai ben rodate dell'area, ha fornito anche qualche aggiornamento sugli altri punti tampone gestiti dall'ente sanitario:

"Siamo partiti sabato a Solbiate Olona con l'esercito, stiamo lavorando come promesso con oltre 700/800 tamponi al giorno e abbiamo ricevuto le prime segnalazioni dai medici di quel territorio che stanno ricevendo esiti in 24-48 ore e le prenotazioni in tempo reale.

Abbiamo potenziato il punto tampone di via Castelnuovo a Como, oggi monteremo altre tende arrivando a 5 totali con una capacità di 1000/1500 tamponi al giorno anche per prepararci a un'eventuale terza ondata a gennaio, spostando qui l'esercito oggi impegnato a Lanzo d'Intelvi visti i numeri ridotti. Vanno avanti i tamponi rapidi per le scuole a MalpensaFiere con Asst Valle Olona dove si fanno circa 200 tamponi rapidi al giorno mentre in via Monte Generoso a Varese stiamo riducendo gli orari fino alle 13 o alle 14 perchè i numeri sono diminuiti in modo considerevole rispetto ai 500 bambini e studenti al giorno di qualche settimana fa".

Hotspot e Triage diffusi

Questa settimana sono iniziate due nuove attività: un sistema di hotspot diffusi anticipato una settimana fa per l'esecuzione in sicurezza dei tamponi rapidi da parte dei medici di base e l'attivazione di ambulatori diffusi per i cosiddetti pazienti positivi "intermedi", che si trovano in una situazione clinica appunto intermedia tra i lievi che possono trascorrere tranquillamente la quarantena a domicilio e i gravi che richiedono il ricovero in ospedale.

"Abbiamo consegnato tutti i tamponi rapidi e i dispositivi di protezione personale per i pazienti sintomatici ai 170 medici inseriti nel nostro sistema operativo che hanno aderito all'iniziativa - ha spiegato Magrini - e stiamo ricevendo i primi dati. Mercoledì abbiamo  fatto partire il punto tamponi rapidi ad Appiano Gentile coordinato da oltre 40 medici aggregati. E' partito anche Varese e ora stiamo lavorando per Saronno, Mariano Comense e Cunardo".

I centri Covid territoriali

Il primo "Triage Covid" dovrebbe aprire a Varese in via Ottorino Rossi, sull'esempio di quello attivato dall'Asst Lariana al vecchio ospedale Sant'Anna:

"Attendiamo le autorizzazioni necessarie e la conferma della collaborazione dell'Asst Sette Laghi - ha spiegato Magrini - in via Rossi è stato allestito uno dei Centri Covid Territoriali previsti dalla Regione, con due ambulanze e l'accettazione per i pazienti positivi 'intermedi'. Questi saranno visitati e sottoposti a prelievo di sangue, ecografia, visite accurate che dovranno stabilire se si potrà proseguire la quarantena a casa o sarà necessario un ricovero in ospedale. Lo stesso è in fase di allestimento a Saronno, con altri due ambulatori per circa 30 visite giornaliere"

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