commemorazione

Fiaccolata in ricordo di Omar Bassi ad un anno dalla scomparsa

Le indagini sul decesso del 23enne sono in fase di conclusione.

Fiaccolata in ricordo di Omar Bassi ad un anno dalla scomparsa
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Una fiaccolata in ricordo di Omar Bassi, scomparso il 5 agosto 2024 in Calabria. A Bollate una commossa fiaccolata per ricordarlo ad un anno di distanza dalla morte: familiari e amici chiedono giustizia.

Fiaccolata in ricordo di Omar

Una scomparsa che unisce. Come lo scorso anno a settembre, come in altre occasioni con marce organizzate a Bollate, ma anche a Milano, familiari, amici e tanti componenti della comunità di Cascina del Sole si sono uniti per una fiaccolata in memoria di Omar Bassi. Il 23enne è scomparso un anno fa quando si trovava in vacanza in Calabria con la famiglia. Un malore improvviso nella mattinata del 5 agosto 2024. Per i familiari tutto però è da attribuire ad una rissa accaduta pochi giorni prima in una discoteca di Origgio. Dalla scomparsa di Omar tanti sono stati i momenti in cui amici, familiari e parenti hanno voluto far sentire la propria voce, chiedendo giustizia e la sera di martedì 5 agosto, ad un anno dal decesso, è stata organizzata una speciale fiaccolata.

Bollate: fiaccolata in memoria di Omar Bassi
Bollate: fiaccolata in memoria di Omar Bassi

"Giustizia per Omar"

Il corteo, presieduto da Protezione Civile e Polizia Locale, è partito da Cascina del Sole, dove Omar abitava con la famiglia ed è arrivato fino al centro di Bollate, di fronte al Comune, con una tappa intermedia al cimitero cittadino. Tanti hanno indossato delle maglie commemorative con la foto del giovane e la scritta "Omar vive", mentre nell'aria risuonava il grido "Giustizia, giustizia".

"Il dolore non passerà mai. Non auguro a nessuno di perdere un figlio, soprattutto in quel modo. Quello che è successo a mio figlio non deve accadere a nessun altro ragazzo. Questa la battaglia che stiamo portando avanti" le parole di mamma Giusy.

Indagini verso la conclusione

Nel frattempo sono ancora aperte le indagini. La Procura di Busto Arsizio ha infatti aperto una inchiesta sulla morte del ragazzo.

"Le indagini si stanno per chiudere con esito positivo a favore di Omar. Non possiamo dire di più" sottolinea la cugina Michelle Sala, che era presente con Omar la sera dell'aggressione ad Origgio.

La serata si è conclusa con l'arrivo in piazza del Comune, dove sono state depositate le candele e sono stati lanciati in aria lanterne e palloncini.