Festa in cascina a Milano, 63 sanzioni. L'organizzatore: "Fatto il tampone rapido a tutti"
Trovati 75 tamponi rapidi, che non hanno comunque evitato le sanzioni per la violazione delle norme anti-contagio. Trovata anche ecstasy, metanfetamine e crack

Festa in cascina a Milano con 63 persone persone: tutti sanzionati anche se, come dichiarato dall'organizzatore, erano stati effettuati i tamponi rapidi all'ingresso. Trovati anche ecstasy, marijuana, crack e metanfetamina.
Festa in cascina a Milano: arriva la Polizia
Pensavano probabilmente di "scampare" il divieto di feste e assembramenti con il tampone rapido all'ingresso. Invece, Dpcm, ordinanze e decreti non prevedono eccezioni e deroghe di questo tipo. Come riportano i colleghi del Giornale dei Navigli, tutti sanzionati i 63 partecipanti alla festa in cascina a Milano, in via Quintosole, tenutasi ieri domenica 6 dicembre. Le Volanti del Commissariato Scalo Romana sono intervenute sul posto dopo una segnalazione, interrompendo bruscamente la festa e riuscendo a fermare quelli che, alla vista delle volanti, hanno tentato la fuga.
Dj, musica, bar e droghe
Gli agenti hanno identificato tutti i partecipanti alla festa che erano all’interno: 63 persone, molte in evidente stato di alterazione dovuto al consumo di alcolici e stupefacenti. All’interno della cascina, i poliziotti hanno trovato anche la postazione del dj, composta da consolle e impianto di diffusione della musica e un angolo bar per la somministrazione di alcolici. Inoltre sono state trovate diverse dosi di stupefacenti: 14 pastiglie di extasy, alcuni grammi di cocaina, crack, marijuana e metanfetamina.
L'organizzatore: "Festa sicura, tampone rapido a tutti"
Droga a parte, l'organizzatore dell'evento (un italiano di 48 anni), ha cercato di evitare le conseguenze della festa illegale spiegando di aver garantito la sicurezza dei presenti sottoponendoli a tamponi covid all’ingresso, con la collaborazione di una sua amica, un’italiana di 40 anni. La donna ha riferito di aver curato l’esecuzione dei tamponi dalle ore 16 del giorno prima, con l’aiuto di due suoi amici: i poliziotti hanno trovato 75 test rapidi covid che saranno oggetto di accertamenti. Tutte le persone identificate saranno sanzionate per la violazione delle norme anticontagio. Sono in corso accertamenti per valutare la posizione dell’organizzatore del party e per verificare se le persone che hanno effettuato i test avessero i requisiti necessari per effettuarli.
Al termine del controllo, un cittadino italiano di 42 anni è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio: è stato trovato con alcune dosi di cocaina e hashish, mentre un 39enne italiano è stato segnalato alla Prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.