Ex Fonderia Petri, dalla Giunta via libera al recupero

L'assessore: "E' stata questa un'ulteriore occasione che la città non poteva farsi sfuggire per eliminare un luogo degradato".

Ex Fonderia Petri, dalla Giunta via libera al recupero
Pubblicato:

La Giunta di Saronno ha approvato il piano di riqualificazione dell'area che è dismessa dal 1970.

Ex Fonderia, si pensa alla riqualificazione

La Giunta comunale ha adottato il piano di riqualificazione dell’area conosciuta come ex Fonderia Petri, superficie dismessa dal lontano 1970. Ora dovranno trascorrere 30 giorni per eventuali osservazioni, dopodiché ci sarà la definitiva approvazione da parte dell’Amministrazione. Nel dettaglio l’area si trova nel quadrilatero compreso tra via Pola, via Bossi, via Don Guanella e via Padre Reina.

Come cambierà l'area

La proposta progettuale ha seguito tutto l’iter burocratico previsto dai regolamenti comunali, incluso il parere della Commissione paesaggistica e non prevede varianti. Il 30% dell’area verrà ceduto al Comune di Saronno e quella superficie verrà adibita a marciapiedi e parcheggi. Il 70% che rimarrà al privato verrà sviluppato con percentuali di residenziali (80%) e una di terziario (20%). E’ importante sottolineare che l’area ha ottenuto nel 2016 il certificato di bonifiche avvenuta.

IMG_7641
Foto 1 di 3
IMG_7642
Foto 2 di 3
IMG_7643
Foto 3 di 3

E' stato così possibile dare il via alla formulazione del progetto che riqualificherà quell'area collocata a pochi passi dalla stazione di Saronno Centro. “E’ un progetto importante – ha spiegato il Sindaco di Saronno, Alessandro Fagioli - che si va ad aggiungere ad altre riqualificazioni sulle quali l’Amministrazione si è concentrata in questi ultimi anni. Su tutte certamente la ex Cantoni, ma anche l’area dell’’ex Cemsa e alcune aree dismesse in via Sampietro e via Dante”.

L'assessore all'Urbanistica

“Il progetto adottato dalla Giunta saronnese – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Lucia Castelli - prevede la realizzazione di un edificio che si sviluppa in altezza, evitando in tal modo di consumare inutilmente suolo. Dall'intervento ne trarrà diretto giovamento anche la parte di città che è all'intorno: per soddisfare le esigenze del quartiere, l'attuatore realizzerà parcheggi in numero maggiore rispetto a quello esistente e riqualificherà i marciapiedi. E' stata questa un'ulteriore occasione che la città non poteva farsi sfuggire per eliminare un luogo degradato e per trasformarlo in un piacevole e vivibile quartiere cittadino”.

Seguici sui nostri canali