Screening preventivo

Tamponi rapidi gratis per gli studenti dai 14 ai 19 anni: come richiederli e dove?

Bastano pochi clic per prenotarsi attraverso il sito della Regione e assicurarsi di non essere positivi asintomatici in vista del rientro al 70% in aula di lunedì

Tamponi rapidi gratis per gli studenti dai 14 ai 19 anni: come richiederli e dove?
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Tamponi rapidi gratis per gli studenti dai 14 ai 19 anni, ecco tutte le informazioni

Tamponi gratis per gli studenti

Pochi clic e la prenotazione è fatta, poi il tempo di sottoporsi al test nella farmacia scelta e in pochi minuti il responso. L'iniziativa è rivolta a tutti gli studenti dai 14 ai 19 anni della Lombardia: tamponi antigenici messi a disposizione dalla Regione già nei mesi scorsi per potenziare lo screening preventivo in una fascia d'età spesso colpita in maniera asintomatica dal coronavirus e che può ridurre la necessità di ricorrere alle quarantene di classe.

Per prenotarsi basta collegarsi al sito https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/ (o utilizzare l'app Salutile) e selezionare il campo "Prenota tampone antigenico". A quel punto, basta inserire i dati anagrafici e poi scegliere la farmacia aderente più comoda da raggiungere, e l'orario in cui fare il tampone. Il risultato arriva dopo 15-20 minuti.

A questo link invece l'elenco delle farmacie aderenti all'iniziativa e quindi prenotabili per i tamponi rapidi gratis, basta selezionare il servizio "tampone rapido SSR".

Come precisa Ats Insubria nella pagina dedicata alle scuole, in caso di esito positivo del tampone antigenico il farmacista provvederà a prenotare immediatamente un tampone molecolare di conferma, mentre il soggetto positivo dovrà rispettare la quarantena preventiva in attesa dell’esito del tampone molecolare. Se la positività verrà confermata dal tampone molecolare, il soggetto diventerà un caso e sarà tenuto a comunicare l’esito al proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, proseguendo l’isolamento. Se il tampone molecolare dovesse risultare negativo, non è necessario procedere con il test molecolare.

I numeri delle quarantene

Obiettivo dell'iniziativa è arginare i contagi nelle scuole ed evitare che le quarantene attivate di classe in classe portino a una chiusura delle scuole, oltre ad arginare eventuali focolai extrascolastici che potrebbero diffondersi nelle famiglie.

Guardando ai dati delle province di Varese e di Como, comunicati ieri, giovedì, da Ats Insubria, i numeri sono chiari: nella settimana dal 12 al 18 aprile, con la riapertura dopo Pasqua il numero degli studenti in quarantena è schizzato verso l'alto fermandosi poco sotto le 3mila quarantene, come si può vedere nel grafico di Ats riportato qui sopra, seppur a fronte di soli 133 casi fra studenti e personale nelle scuole delle due province.

 

 

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