la segnalazione di un carabiniere a riposo

Doveva restare lontano dalla famiglia, ma era vicino casa: arrestato 54enne

Grazie alla tempestiva segnalazione del militare direttamente alla centrale operativa della Compagnia di Luino, è stato possibile far subito convergere un’autoradio in turno esterno della Stazione CC di Luino

Doveva restare lontano dalla famiglia, ma era vicino casa: arrestato 54enne
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Carabiniere fuori servizio nota un uomo che doveva restare lontano dalla sua famiglia, ma che si trovava vicino all'abitazione: chiama i colleghi che lo arrestano poco dopo.

Doveva restare lontano dalla famiglia, ma era vicino casa: arrestato 54enne

Nel pomeriggio del 14 maggio, un Carabiniere della Compagnia di Luino, libero dal servizio, ha notato presso una via del centro storico della stessa città, la presenza di un 54 enne di nazionalità rumena, di cui ricordava fortunatamente le pregresse vicende di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai conviventi, fatti che avevano portato, a seguito di querela presentata dalla ex moglie, all’emissione di un’ordinanza di allontanamento della casa famigliare e al contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa, emessa una decina di giorni prima dal GIP del Tribunale di Varese quale misura cautelare.

Grazie alla tempestiva segnalazione del militare direttamente alla centrale operativa della Compagnia di Luino, è stato possibile far subito convergere un’autoradio in turno esterno della Stazione CC di Luino che ha fermato l’uomo in quanto trovato nelle immediate vicinanze dell’abitazione della parte offesa.

Alcuni tentativi già avvenuti nei giorni precedenti

Alcuni tentativi dell’uomo di avvicinarsi ai famigliari da cui doveva rimanere lontano erano stati segnalati anche nei giorni precedenti ma non vi era stata la possibilità concreta di coglierlo in flagranza, come poi è avvenuto nel contesto dell’intervento descritto. L’uomo, pur non avendo manifestato apparentemente atteggiamenti né violenti né minacciosi, essendo stato colto praticamente davanti all’abitazione della moglie, da cui doveva mantenere almeno una distanza di 200 metri, è stato così tratto in arresto obbligatorio in ragione delle disposizioni a tutela delle vittime di violenza di genere, il c.d. “codice rosso”.

L’arresto è stato convalidato nell’udienza tenutasi nella mattinata del 15 maggio e nei suoi confronti, contestualmente, il Tribunale di Varese ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere per timore di reiterazione del reato.

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