Lavoro

Doppio licenziamento alla Novartis, i sindacati pronti alla lotta

I sindacati ricordano i bilanci in attivo dell'azienda farmaceutica e chiedono il ritiro dei licenziamenti. Pronti con assemblee e "azioni di lotta"

Doppio licenziamento alla Novartis, i sindacati pronti alla lotta
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Novartis, l'azienda farmaceutica che possiede uno stabilimento a Origgio, ha comunicato ieri ai sindacati la decisione di licenziare due informatori. E le sigle, in un comunicato congiunto, annunciano battaglia.

Doppio licenziamento alla Novartis, ira dei sindacati

L'azienda avrebbe motivato i due licenziamenti con la chiusura, avvenuta sempre ieri, di una linea oncologica che era stata aperta il 1 aprile di quest'anno e che avrebbe reso le figure dei due informatori, dunque, un esubero.

Spiegazioni che non vengono accettate dalle sigle sindacali, che in una nota a firma di Silene Radrizzani (FILCTEM CGIL VARESE), Carlotta Schirripa (FEMCA CISL DEI LAGHI) e Livia Raffaglio (UILTEC UIL LOMBARDIA) ricordano che "Novartis ha oltre 2000 dipendenti ed un fatturato in crescita del 5%; in proiezione circa 1 miliardo e 650 milioni di euro nell’anno 2021".

"Questa decisione inqualificabile ed inaspettata, spezza il filo che in questi anni ha consentito di risolvere problematiche simili portandoci alla inevitabile sospensione delle relazioni sindacali".

I tre sindacati chiedono quindi il ritiro immediato dei licenziamenti e la convocazione di un tavolo per trovare una soluzione alternativa, ritenendo "tale atteggiamento preoccupante in quanto indicativo di un cambio di modalità relazionali dell’azienda con i dipendenti e con chi li rappresenta". Per questo motivo, i sindacati sono pronti a dare battaglia con assemblee straordinarie e "azioni di lotta" da intraprendere insieme ai lavoratori.

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