Dopo i vandalismi, ripuliti i muri della chiesa di San Cosma
La presidente: "Non possiamo accettare di vedere queste deturpazioni ed andare oltre. Noi continueremo a pulire per avere un paese bello e pulito".
I volontari dell'associazione culturale Per Uboldo si sono messi al lavoro per ripulire la chiesa dalle scritte e dai vandalismi.
Dopo i vandalismi volontari puliscono
“Troviamo sia una pessima e purtroppo consolidata abitudine imbrattare i muri della chiesa di San Cosma. Non possiamo accettare di vedere queste deturpazioni ed andare oltre. Noi continueremo a pulire per avere un paese bello e pulito, mentre chi sporca forse non capisce che in primis sta procurando un danno a se stesso oltre che a tutta la comunità uboldese”.
Esordisce così Nunzia Venturi, Presidente dell’Associazione culturale Per Uboldo che in questi giorni ha provveduto a ridipingere i muri esterni della Chiesa di San Cosma imbrattati qualche settimana fa dai vandali.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’impresa dei fratelli Nale e di alcuni soci dell’associazione Per Uboldo, ieri mattina, giovedì, sono terminati i lavori che hanno ridato un volto pulito alla chiesa di San Cosma.
Chiesto il permesso al parroco
“Lo abbiamo fatto, con il permesso del Parroco, perché abbiamo da poco avviato un progetto per riaprire al pubblico le chiese di Uboldo, per valorizzarle e dare la possibilità alla cittadinanza e non solo di visitarle e conoscerle - spiega la Presidente di Per Uboldo -. Ci sembrava doveroso intervenire per ridare un po’ di decoro ad una chiesa così bella e preziosa perché siamo convinti che facendo conoscere la storia del nostro paese, del patrimonio storico, culturale e artistico, potremo stimolare il senso di responsabilità dei cittadini verso il patrimonio artistico-culturale del territorio uboldese e promuovere comportamenti di tutela e di consapevolezza del patrimonio d’arte e di cultura”.
Intervento durato due giorni
Un intervento durato due giorni: prima è stato steso un prodotto a base di solvente per smacchiare il muro e poi è stato ridipinto usando lo stesso colore dell’intera facciata della chiesa.
“Ci auguriamo che non ricapiti ma, se lo rifaranno – conclude Nunzia Venturi -, vedremo di intervenire di nuovo. Con l’occasione invitiamo tutti gli uboldesi a vegliare sul nostro paese affinché possa essere custodito al meglio. Ricordiamoci che il paese è di tutti noi e che tutti noi possiamo fare piccole cose per migliorare la situazione”.