Dopo due anni, è ancora 25 Aprile della contestazione: fischi durante l'inno

Dopo due anni di pandemia si torna a celebrare il 25 Aprile e ancora una volta non sono mancate le contestazioni.
Dopo due anni, fischi e cori durante l'inno di Mameli
Piazza Libertà torna a ospitare le celebrazioni dedicate alla Festa della Liberazione e ancora una volta a essere protagoniste sono state le contestazioni, non sono mancati fischi e cori durante l'inno di Mameli.
I festeggiamenti per il 77° anniversario della Liberazione sono iniziati con la messa in chiesa prepositurale, quindi l'alzabandiera in piazza, da ove poi è partito il corteo per le vie del centro, corso Italia, via San Francesco, via Diaz e viale Rimembranze fino ad arrivare in piazza Caduti Saronnesi per la deposizione delle corone d'alloro ai Monumenti ai Caduti e i discorsi delle autorità.
Dalla piazza subito sono risuonati i cori e le contestazioni con alcuni slogan: "Il vostro pacifismo è solo ipocrisia, il Pd lo scacceremo via; Finanziano la guerra; Guerra pandemia stessa strategia; la vostra pace è la continuazione della vostra guerra, né con la pace né con la vostra guerra.
Poi le critiche al mondo politico saronnese: "Partiti di Saronno vi conosciamo bene, siete antifascisti solo quando vi conviene".




Le iniziative per celebrare la ricorrenza proseguiranno nel pomeriggio, alle 15.30, al Cine Teatro Prealpi con la proiezione del film “256 secondi, piovono bombe”.
Il corteo e le proteste degli anarchici non si fermano e si sono staccati dalla manifestazione dirigendosi verso il centro passando da via San Cristoforo fino a ritornare in piazza Libertà. C'è chi tiene in mano anche dei fumogeni.




