Don Stefano e don Giorgio lasciano Saronno. Arriva don Matteo Vasconi

Don Stefano Felici e don Giorgio Lattuada a settembre lasceranno la comunità di Saronno. "Grazie per il lavoro svolto nella nostra comunità", ha detto il vicario episcopale monsignor Raimondi annunciando l'ingresso di don Matteo Vasconi nominato vicario parrocchiale  e referente per la parrocchia del Santuario.

Don Stefano trasferito a Trezzo sull'Adda

Dal primo settembre il vicario parrocchiale residente presso l'oratorio centrale don Stefano Felici lascerà l comunità di Saronno poiché sarà nominato vicario parrocchiale della comunità pastorale S.Gaetano da Thiene in Trezzo sull'Adda. "Grazie don Stefano per il lavoro pastorale svolto in mezzo a noi per aver accolto con disponibilità questa nuova chiamata del vescovo" ha detto il vicario episcopale monsignore Luca Raimondi.

Don Federico Bareggi rimane, quindi l'unico referente -responsabile della pastorale giovanile "per questo invito tutti ad una collaborazione ancora più intensa"

Lascia Saronno anche don Giorgio

Anche don Giorgio Lattuada dal primo settembre lascerà Saronno per trasferirsi come residente con incarichi pastorali,  al servizio di due parrocchie di Inzago. "Lo ringrazio per il servizio svolto tra voi , particolarmente in Santuario".

La comunità accoglie don Matteo Vasconi

Al suo posto viene nominato vicario parrocchiale della comunità pastorale e referente per la parrocchia del Santuario don Matteo Vasconi. Don Matteo è nato nel 1986 ed è diventato prete nel 2012, attualmente è vicario parrocchiale alla comunità di Gavirate. "Risiedendo in Santuario sarà comunque a disposizione della pastorale cittadina, come gli altri preti, nello spirito della comunità pastorale" , ha sottolineato monsignor Luca Raimondi che ha poi concluso  con un accorato appello ai fedeli affinché possano trovare occasioni per ringraziare e salutare chi parte e accogliere chi arriva "La preghiera per loro e per i vostri preti sarà il regalo più grande e ad essa affiancherete un rinfrancato spirito di partecipazione e corresponsabilità per la vostra comunità di Saronno".