La vicenda

Dolore, rabbia e mistero per la morte di Omar Bassi

Il giovane di Bollate é venuto a mancare lunedí 5 agosto mentre si trovava in vacanza con la famiglia in Calabria

Dolore, rabbia e mistero per la morte di Omar Bassi
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Un ragazzo solare e gentile, con tanti amici che ora piangono per la sua scomparsa. Aveva solo 23 anni Omar Bassi, venuto a mancare lunedì mattina all’ospedale di Reggio Calabria, dove era stato trasportato dopo un malore.

Dolore, rabbia e mistero per la morte di Omar Bassi

Classe 2000, da bambino Omar e la famiglia si erano trasferiti da Baranzate a Bollate e dal 2011 abitava a Cascina del Sole, dove aveva frequentato le scuole medie, dopo che per qualche anno aveva abitato in zona Madonna della Campagna.

Una scomparsa che appare improvvisa, con un malore avvertito domenica mattina. Mentre stava facendo una doccia il ragazzo ha accusato un forte dolore alla testa. Trasportato prima a Locri e poi a Reggio Calabria per un intervento, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale domenica sera e lunedì mattina il definitivo decesso.

Il racconto della famiglia

I familiari però vogliono vederci chiaro. Secondo loro, le cause sono da registrare in base a quanto accaduto la sera del 20 luglio dentro e fuori una discoteca. A dare spiegazioni è Michelle Sala, cugina di Omar, presente quella sera.

«Ci trovavamo ad Origgio, al Dolce Beach - racconta - Eravamo lì per un compleanno, quasi tutti parenti. Ad un certo punto le persone sedute al tavolo vicino al nostro hanno  iniziato a bisticciare. Thomas, fratello più piccolo di Omar, è restato a guardare la scena e un ragazzo si è messo  a discutere con lui».

A quel punto l’intervento degli uomini della sicurezza:

«Hanno tirato un pugno a Thomas, che ha perso i sensi. Omar quindi è intervenuto. Ha sferrato un pugno a un addetto, che è poi caduto. A quel punto è stato circondato e massacrato. Erano almeno in cinque contro di lui e gli altri ci impedivano di intervenire».

Non sono state chiamate le forze dell’ordine.  Sul posto sono poi arrivati anche i genitori del ragazzo, che hanno accompagnato lui, il fratello e altri amici e familiari all’ospedale Sacco. «Dopo oltre due ore di attesa senza visite, siamo tornati a casa», spiega la cugina.

Due giorni dopo, Thomas e Omar sono stati poi portati all’ospedale di Garbagnate dalla madre. Dal foglio delle dimissioni si legge che il ragazzo «spiega di avere cefalea e nausea e presenta escoriazioni al viso e al labbro inferiore. Non ha segni evidenti di traumi al costato, ma lamenta dolore». Dopo una Tac encefalo «non sembrano evidenziarsi lesioni emorragiche intra o extraparenchimali in sede sovra e sottotentoriale. Il sistema ventricolare non è dilatato, le strutture mediane in asse». Viene dunque dimesso con una prognosi di tre giorni e l'indicazione di una «rivalutazione a distanza al persistere della sintomatologia».

I giorni passano e Omar decide di partire per il mare con amici e familiari un paio di giorni prima del malore accusato in doccia. Da lì in poi la tragedia, che ha sconvolto familiari ed amici. E tutti ora intendono vederci chiaro. Toccherà adesso all'autopsia chiarire con certezza il collegamento tra quanto accaduto la sera del 20 luglio e la morte di Omar. La salma infatti è ancora in Calabria e non è nota la data del funerale.

«Un ragazzo dolce e solare, generoso e apprezzato da tutti. Alternava il lavoro in panetteria a quello da impiegato in un'azienda che rifornisce caffetterie automatiche nelle scuole - racconta Michelle - Aveva acconsentito alla donazione degli organi: sappiamo che ha salvato undici persone».

Alcuni amici hanno lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme per aiutare i genitori con le spese per riportare la salma in città e aiutarli ad ottenere «Giustizia per Omar Bassi», come è stata nominata la raccolta. Intanto la famiglia ha deciso di procedere con una denuncia. «Sia nei confronti dell’ospedale di Garbagnate, sia contro il locale» spiegano.
Al numero telefonico disponibile della discoteca, contattata per fornire la propria versione, non abbiamo avuto risposta. Nel pomeriggio di giovedì la discoteca ha annunciato la chiusura sino a prossima comunicazione attraverso i propri social.

Intanto é stata fissata la data delle esequie. I funerali di Omar saranno infatti celebrati lunedì 12 agosto nella chiesa di Cascina del Sole.

 

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