Montegrino Valtravaglia

Diede fuoco al portone del Municipio: 52enne identificato e denunciato

Incastrato dalle telecamere di videosorveglianza intorno al Municipio e della stazione di servizio dove aveva fatto "rifornimento"

Diede fuoco al portone del Municipio: 52enne identificato e denunciato
Pubblicato:

E' stato identificato e denunciato l'uomo che, secondo le indagini, avrebbe appiccato un incendio sul portone del Municipio di Montegrino Valtravaglia nella notte fra il 2 e il 3 dicembre.

Fiamme sulla porta del Municipio

Ad accorgersi dell'incendio era stato un dipendente comunale intorno alle 6.45 del 3 dicembre, quando facendo per entrare nel posto di lavoro aveva notato la lenta combustione ancora in corso alla base del portone del palazzo comunale che presentava, alla sua base, dei tizzoni ancora incandescenti e fumanti.

Il breve tratto di corridoio interno è infatti dotato di una seconda porta vetrata ha fatto da argine a correnti d’aria e spifferi che potessero alimentare ulteriormente le fiamme, così da evitare più gravi conseguenze e pericoli. Inoltre, come riportato dai Vigili del Fuoco di Luino che erano subito intervenuti dopo la chiamata, il portone era stato pitturato con della vernice ignifuga che ha funto da ulteriore barriera al propagarsi del fuoco.

Il sopralluogo e le indagini

Oltre ai Vigili del Fuoco sul posto erano arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Luino e i colleghi della Stazione Carabinieri di Ponte Tresa. I militari in quel frangente non avevano però trovato inneschi, taniche o altri indizi immediatamente utili a individuare il responsabile.

L'attenzione si spostò allora sulle riprese della videosorveglianza presente nell'area, che avevano permesso di individuare un uomo, apparentemente di mezza età, che aveva appiccato il fuoco alle ore 22.50 circa del 02.12.2024.

L'escussione di diversi testimoni e la visione di altre immagini delle telecamere presenti a Montegrino Valtravaglia e nei Comuni limitrofi, che avevano ripreso lo stesso uomo nell'atto di "fare rifornimento" in un distributore di Cunardo  con la stessa tanica usata dal piromane. E proprio le immagini della stazione di servizio, di alta qualità, non solo hanno ripreso il rifornimento di benzina, ma hanno anche immortalato i tratti del viso dell’indagato, nonostante il tentativo di nasconderlo parzialmente con il colletto del giaccone e il cappuccio della felpa.

A ulteriore prova, la compatibilità degli spostamenti del veicolo in uso all'uomo, registrati dai varchi con controllo targa.

Denunciato

Sulla base di tutti quegli elementi, la Procura della Repubblica di Varese ha iscritto il 52enne nel registro degli indagati per i reati di danneggiamento a seguito di incendio, aggravato dall’aver agito in pregiudizio di un edificio pubblico.

Nei giorni scorsi i militari luinesi hanno inoltre eseguito, su delega dell’Autorità Giudiziaria, una perquisizione nell’abitazione dell’indagato, rinvenendo la tanica utilizzata nonché gli indumenti utilizzati durante la commissione del reato, tutti elementi che erano stati immortalati dalle immagini della videosorveglianza.

La posizione dell’uomo è naturalmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, che dovrà valutare le eventuali e definitive responsabilità alla luce delle fonti di prova raccolte per un reato che avrebbe potuto arrecare un danno sicuramente ben più grave e che, per le dinamiche e le finalità, supera di gran lunga per importanza quello meramente economico.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali