Deroghe nelle FAQ: dal Governo sì agli spostamenti a Natale e feste
Dopo una settimana di resistenza pronto a "cadere" l'inflessibile divieto di spostamento tra Comuni. Ora si attendono solo le nuove FAQ
Alla fine, sembra che Palazzo Chigi abbia ceduto. Potrebbero arrivare nel giro di qualche ora le FAQ del Governo sugli spostamenti nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno con deroghe sul divieto di spostamento fra Comuni.
Spostamenti a Natale, si attendono le FAQ
Per la conferma è presto ma c'è già chi canta vittoria. Dopo l'apertura di stamattina, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe deciso di prevedere delle deroghe agli spostamenti nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Un "forse" che nel pomeriggio si è fatto sempre più certezza anche se ancora non se ne conoscono i dettagli. "Pare - ha dichiarato nelle scorse ore il Presidente della Liguria Giovanni Toti - che finalmente il governo stia accogliendo la nostra richiesta di cambiare questa regola assurda".
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Anche Di Maio contro il divieto
Se l'opposizione delle Regioni e di alcuni parlamentari, di maggioranza e opposizione, è ormai nota, stupisce in un certo senso lo schieramento del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che nel pomeriggio ha rotto il suo silenzio sul tema di questa settimana e riprendendo quelli che, sostanzialmente, sono stati i punti di critica del centrodestra e in particolare della Lega:
"Ritengo sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e il Capodanno insieme - ha scritto in un post, riferendosi al Decreto Legge approvato, anche da lui, una settimana fa - Lo dico per una questione logica. Ci sono grandi città da milioni di persone con una densità molto vasta dove è possibile spostarsi liberamente, mentre tra piccoli comuni di poche migliaia di persone non è permesso. Questo è un problema che va risolto e mi auguro che tutte le forze di maggioranza siano d’accordo nel trovare una soluzione".
Nessuna modifica ma interpretazioni
Come già detto nel primo pomeriggio, la strada scelta è quella già vista con altri Dpcm e Decreti che hanno costellato la gestione dell'emergenza Covid. Norme vaghe cui poi si "aggiusta il tiro" con circolari, ordinanze e FAQ (come avvenne coi congiunti, ad esempio).
Ma quali saranno? Per ora, nulla trapela. Il centrodestra, a Varese come altrove, chiede ad esempio che il divieto di spostamento non riguardi i territori comunali ma provinciali. Un'altra possibilità è che si definisca invece chi sarà possibile incontrare, fuori comune, come fatto appunto coi congiunti alla fine del primo lockdown.
In base al Decreto Legge approvato dal Governo la scorsa settimana, gli unici casi in cui si potrebbe uscire dal Comune per far visita a un parente riguarda figli e genitori anziani soli e non autosufficenti e i minori affidati all'ex coniuge.