Danneggiato anche il presepe di Palazzo Fagnani

Dopo gli atti vandalici nella notte di Capodanno alla casetta di Babbo Natale, realizzata come tradizione dai volontari della Pro loco in piazza XXV Aprile a Gerenzano, le feste si sono concluse con ulteriore amarezza. Negli scorsi giorni ignoti hanno preso di mira il presepe realizzato da sapienti artigiani gerezanesi sotto il portico di Palazzo Fagnani, in collaborazione con la «Cooperativa Scelag», che nell’edificio storico ha la sua sede. Dal presepe è sparita persino una statuina.

Danneggiato anche il presepe di Palazzo Fagnani

Ad annunciarlo sui social con amarezza è stato l’ideatore dell’iniziativa, Benedetto Varotta, che ha lanciato un appello all’anonimo ladro in modo che, facendosi un esame di coscienza, possa rimettere al suo posto il personaggio del presepe rubato. «Tutta la comunità gerenzanese ha potuto ammirare in occasione delle festività natalizie il presepe artistico che abbiamo allestito sotto il portico di Palazzo Fagnani, dove tanta gente del paese e persino del circondario è passata per fotografarlo e vederlo dal vivo. Abbiamo ricevuto tanti complimenti e messaggi di apprezzamento che ci hanno inorgoglito dopo il duro lavoro - rivela Varotta prima di annunciare la brutta notizia - A quanto pare però tutto questo successo per qualcuno è stata fonte di disturbo: nella serata di sabato infatti abbiamo notato che qualcuno ha rubato uno dei personaggi e in particolare il pescatore». Grande la rabbia, mista ad amarezza, dell’ideatore e di tutto lo staff di volontari: «Quanto successo è inaccettabile e ci rattrista veramente molto, ma di certo non ci arrendiamo. Il presepe quest'anno e negli anni a venire continuerà a essere una bellezza per Gerenzano. Chi ha rubato il pescatore può ripensarci e rimettere la statuina al suo posto».

Il presepe era stato realizzato dai volontari della "Cooperativa Scelag"

La medesima indignazione è stata provata dall’intera comunità non appena la notizia si è diffusa e un’ondata di solidarietà ha travolto Varotta e i volontari Felice Garbelli, Luciano Ghirimoldi, Martino Vergata, Giovanni Iuliano, Marco Garbelli e Sergio Furlan. Quest’ultimi hanno supportato Varotta, siciliano d’origine e gerenzanese di recente adozione, nella costruzione dell’allestimento del presepe, passione che lo muove da tanti anni e che dal 2022 lo ha spinto a realizzarlo nel cortile di via Toscanini dove risiede. L’opera d’arte ha riscosso così tanto successo in paese, che la «Cooperativa Scelag» gli ha proposto di realizzarlo direttamente nel cuore della città, in un edificio simbolo per la comunità.