Dalla Diocesi

Dall'Arcivescovo Delpini un augurio poetico a studenti, professori e personale scolastico

Un augurio speciale in rima baciata, composto in questi giorni e recitato in un video

Dall'Arcivescovo Delpini un augurio poetico a studenti, professori e personale scolastico
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L'Arcivescovo Mario Delpini invia un augurio poetico a studenti, professori e personale scolastico in vista della Pasqua.

Riceviamo a pubblichiamo il messaggio che l'arcivescovo desidera mandare ai ragazzi, ai loro docenti e a tutto il personale scolastico.

 

A alunni, studenti, docenti e al personale scolastico, costretti a casa dalla quarantena, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, invia un augurio per Pasqua in rima baciata, composto in questi giorni e da lui recitata in un video pubblicato sul canale YouTube del portale www.chiesadimilano.it

Mons. Paolo Martinelli, Vicario episcopale per la Pastorale scolastica, commenta così l’iniziativa:

«L’Arcivescovo Mario, mostrando il suo grande cuore di pastore, invia al mondo della scuola un auguro pasquale semplice ed intenso, affidandosi al genere poetico della rima baciata. Siamo così introdotti nelle case dei ragazzi che fanno scuola “a distanza” grazie alle nuove tecnologie; ci si immedesima con i docenti che insegnano con impegno, con i dirigenti che si preoccupano di far funzionare le cose; si pensa al personale non docente che veglia, preparando il futuro.

Nelle parole dell’Arcivescovo risuonano nomi di ragazzi e ragazze, si descrivono i loro atteggiamenti; si incita a non perdere l’occasione di questi giorni che vedono la proposta di una scuola ‘virtuale’, esprimendo al contempo il desiderio di incontrarsi di nuovo in una scuola ‘reale’!

L’esperienza educativa e scolastica è essenziale per costruire vita buona e fratellanza con tutti. L’Arcivescovo non tralascia – sempre in rima – di esprimere un pensiero accorato e significativo per la scuola paritaria che a causa della pandemia soffre una doppia fatica: “è un gran servizio ma in Italia resta un vizio, la mia scuola è eccellente, ma non vive d’aria e niente”.

L’augurio pasquale è davvero per tutti. Da queste parole di speranza scaturisce una responsabilità: per ripartire, dopo questa drammatica crisi, è necessario investire le migliori risorse nell'educazione e nella scuola.

A questo link il video https://youtu.be/51Lsj9SYwHI

 

Auguri alla scuola in rima baciata

C’è una scuola in rima baciata.

Sì, è vero, è un po’inventata,

non è neppure una poesia,

è la tua scuola, è la mia,

è la più bella che ci sia.

Il momento è complicato

e io sono preoccupato.

La paritaria è un gran servizio

ma in Italia resta un vizio,

la mia scuola è eccellente,

ma non vive d’aria e niente.

Però, in attesa di tempi normali

Voglio dire grazie e gli auguri pasquali.

Nella scuola in rima baciata

C’è il dirigente:

si chiama Clemente.

Sarebbe più adatto chiamarlo sergente:

è esigente è competente,

guida l’insieme,

fa tutto per bene.

Adesso la scuola in rima baciata

Sembra deserta è desolata,

rimane l’Ornella di sentinella,

una mamma più che bidella.

Adesso, ragazzi, tutti a lezione

Che non vada persa questa occasione

Questa volta la classe non è rumorosa,

video e tastiera, la lingua riposa.

Buon giorno, Ivo,

il trasgressivo,

buon giorno, Renato,

ti sei svegliato?

C’è anche Achille

E fa scintille,

Vedo anche Dario

il confusionario,

Maria Rosa è la studiosa,

Antonella, come sei bella!

Vittorio è perentorio,

Tommaso

un ficcanaso;

ha perso il libro stamattina

quella svampita di Cristina

Pronti tutti? Si parte

Cominciamo con storia dell’arte

Poi c’è Serena

Un fiume in piena:

teoremi ed equazioni,

problemi con le funzioni

Elisabetta è nervosetta:

in casa i bambini non stanno zitti

come trattare di doveri e diritti?

Insomma ci manca la scuola reale

Per quanto on line non sia male.

Scuola paritaria, scuola statale,

in attesa dei tempi normali

vi mano in messaggio gli auguri Pasquali.

Scusate se sono stato così leggero:

Vorrei soltanto essere vero,

vorrei tornasse una lieta risata

nella mia scuola in rima baciata.

+ Delpini Mario

(son l’Ordinario)

 

 

 

 

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