Regole

Dalla zona gialla all'arancione: cosa cambia

Un rapido ripasso delle regole nel caso venisse confermato il cambio colore della Lombardia

Dalla zona gialla all'arancione: cosa cambia
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Tra qualche giorno in Lombardia potrebbero scattare le misure della zona arancione. Cosa cambia da quelle della zona gialla?

Dalla zona gialla all'arancione

Spostamenti, attività commerciali, scuole. Cosa cambia col passaggio dalla zona gialla all'arancione? Tra mille regole e un anno di continui cambiamenti, meglio ricordare cosa si può e cosa non si può fare col passaggio da un colore all'altro.

Scuola

Partiamo con le scuole. La riapertura di gennaio è avvenuta nella massima confusione con annunci, rinvii e ordinanze regionali che hanno rimandato il ritorno in classe poi annullate dal Tar ma, in Lombardia, richiuse dalla zona rossa. Il Dpcm di gennaio stabilisce che in zona arancione, come in quella gialla, scuole dell'infanzia, elementari e medie frequentino in presenza al 100%; le superiori sono invece obbligate alla didattica in presenza alternata per minimo il 50% degli studenti fino a un massimo del 75% mentre per le Università la decisione spetta alle singole realtà.

Spostamenti

Sugli spostamenti invece poca confusione: in zona arancione ci si può muovere liberamente all'interno del proprio territorio comunale ma  è necessaria l'autocertificazione se si deve sconfinare. Resta invariato il coprifuoco dalle 22 alle 5 ed è possibile una sola visita giornaliera al domicilio di parenti o amici nello stesso Comune, massimo due persone alla volta più figli minori di 14 anni. Deroga per chi vive in un paese con meno di 5mila abitanti che potrà spostarsi liberamente in un raggio di 30km col divieto però di raggiungere i capoluoghi.

Negozi

Bar, ristoranti ed esercizi di somministrazione tornano a lavorare solo d'asporto (fino alle 18 se sprovvisti di cucina) e a domicilio (sempre concesso). per i clienti, vietato consumare in loco e nelle adiacenze dei locali.

Centri e parchi commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi, al loro interno restano aperti solo farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.

Musei

Tornano chiusi i musei invece aperti dal lunedì al venerdì in zona gialla.

Sport

Restano aperti invece i centri sportivi ed è possibile svolgere attività sportiva e motoria all'aperto all'interno del proprio Comune (anche al di fuori se mancano le strutture). Palestre e piscine restano chiuse.

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