Da zona arancione a zona gialla: cosa cambia, le nuove regole
Spostamenti, bar, ristoranti e cultura: cosa cambia con il passaggio in zona gialla
Manca la firma del Ministro Roberto Speranza ma ormai è deciso: la Lombardia torna in zona gialla, con una settimana d'anticipo rispetto ai termini dell'ordinanza che, solo una settimana fa, l'aveva riportata in arancione dopo l' "errore" della zona rossa.
Da arancione a zona gialla: cosa cambia
Cosa cambia da una zona all'altra? La novità principale riguarda gli spostamenti: non più delimitati dai confini del proprio Comune ma liberi, senza bisogno di autocertificazione, su tutto il territorio regionale. Ovviamente, dalle 6 alle 22 visto che il coprifuoco rimane attivo.
Restano vietati almeno fino al 15 febbraio gli spostamenti fra Regioni, salvo per le ormai note esigenze di lavoro, emergenza e salute.
Negozi ed esercizi commerciali
Altra importante novità, la possibilità per bar e ristoranti di riaprire e servire i clienti al tavolo. Una boccata d'ossigeno che gli esercenti chiedevano a gran voce e che si spera possa evitare il collasso di un settore in profonda crisi. Lo stesso per pasticcerie, gelaterie e tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Attenzione però i consumo al tavolo sarà possibile solo fino alle 18, così come l'asporto.
Sport
Restano chiuse palestre e piscine ma sarà ora possibile spostarsi in tutta la regione per praticare attività motoria o sportiva, anche per raggiungere strutture e impianti (aperti) presenti nel proprio Comune.
Cultura
Altra importante novità, la riapertura nelle zone gialle di musei, istituti e luoghi della cultura dal lunedì al venerdì, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Lo stesso varrà per le mostre. Niente da fare invece per cinema, teatri e sale concerto.