Da rifugio degli spacciatori a presepe: simbolo di rinascita nell'ex bosco della droga
Dopo gli interventi di pulizia, quelli di trasformazione delle aree che fino pochi mesi fa erano un market della droga
A Ceriano Laghetto è stato allestito un presepe nell'ex bosco della droga, al posto di uno dei rifugi dei pusher che popolavano la zona.
Il rifugio degli spacciatori diventa un presepe
Riappropriarsi dei propri luoghi e strapparli a pusher e spacciatori. Una missione che dura da anni quella dell'ex sindaco oggi assessore alla Sicurezza di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo e dell'Amministrazione di centrodestra, e che da tempo grazie ai continui controlli e interventi di bonifica sembra compiuta. E ora, visto il periodo natalizio, un gruppo di volontari ha deciso di segnare questa vittoria con un installazione dal forte valore simbolico: l'installazione di un presepe al posto di uno dei rifugi dei pusher.
"Luce e speranza in un luogo di morte"
"Portare un simbolo di luce e speranza in un luogo di morte". Così Cattaneo presenta l'iniziativa che ha trovato casa nell'ex bosco della droga all'interno del Parco delle Groane in zona Villaggio Brollo, realizzata insieme ai volontari del Gst impegnati negli ultimi mesi delle operazioni di pulizia:
"Abbiamo deciso di farlo qui per dare un segno forte di riscatto di un’area che è stata per anni in mano a spacciatori e tossicodipendenti, prima di essere finalmente bonificata grazie ad una serie di efficaci azioni delle forze dell’ordine e con il presidio continuo dei volontari -dichiara Cattaneo - Questo è stato per troppo tempo un luogo in cui si vendeva morte e per questo è importante che ci sia qui un presepe che è invece simbolo di luce, di vita e di rinascita".
Bivacco dei pusher trasformato
La ricostruzione della Natività è stata realizzata dai volontari utilizzando anche alcune delle coperture dei rifugi di fortuna utilizzati dagli spacciatori e trovati nel corso delle diverse operazioni di controllo e pulizia effettuati nei mesi scorsi.
"Il problema dello spaccio nel Parco delle Groane non è di certo risolto perché sappiamo bene che gli spacciatori si sono spostati più a sud e continuano ad insediare buona parte dell'area protetta. . riconosce Cattaneo - E' per questo che continuiamo a tenere alta la guardia e a presidiare questi luoghi bellissimi che devono tornare ad essere a disposizione di tutti i cittadini che vogliono entrare in contatto con la natura e lo devono poter fare senza paura. Perché anziché le troppe parole a vuoto pronunciate in questi anni da chi pontifica senza magari aver mai messo piede in questi luoghi, qui serve l’impegno costante a tenere questi luoghi puliti e frequentati, magari anche abbelliti con un piccolo presepe per Natale, per far capire ai venditori di morte che non c’è più posto per loro".
"Con questo simbolo di amore, vita, della nascita del bambin Gesù che vince sulla cultura della morte - conclude - l'Amministrazione comunale augura a tutti un Buon Natale".