Comasca

Crollo di San Siro, l’esperto del Cai: “Problema noto in paese, nel 2018 segnalammo un’altra frana”

Per fortuna nessuno si trovava in giardino quando il masso ha terminato la sua corsa. Il rischio però era stato segnalato già nel 2018

Crollo di San Siro, l’esperto del Cai: “Problema noto in paese, nel 2018 segnalammo un’altra frana”
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Attimi di terrore lo scorso venerdì, 22 gennaio 2021, per una famiglia di San Siro nel Comasco che si è ritrovata un enorme masso nel giardino dopo aver colpito la loro casa. Fortunatamente, loro si trovavano in casa anche se i danni materiali e la paura sono stati importanti

Crollo di San Siro, paura della montagna

Un crollo che arriva da un punto non nuovo a simili eventi come racconta a Prima Como Mario Sala, operatore del Cai Tam (Tutela Ambiente Montano) nonché Operatore Naturalistico Culturale: "Il punto da cui si è staccato quell’enorme masso è ben noto a tutti in paese, si chiama ‘ganda’ che significa appunto zona dove sono franati massi da rocce metamorfiche instabili. Quell’area è così almeno dal 2018 quando ci fu un’altra frana simile che travolse numerosi grossi castani e un tratto del sentiero che da Lucena raggiunge San Martino dove la gente abitualmente fa escursioni".

Richiesta di messa in sicurezza

Proprio la frana del 2018 aveva portato Sala e il gruppo Cai a segnalare la situazione di instabilità e pericolosità all'amministrazione comunale con una mail. "Segnalammo cadute di massi che avevano divelto molti alberi e che avevano provocato la totale distruzione di un tratto del bel sentiero rovinosamente caduto a valle – prosegue Sala – e chiedemmo un intervento per la messa in sicurezza dell’area e la ricostruzione del sentiero".

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