Covid, l'ospedale di Saronno è in piena fase 3: "La quarta è come marzo"
Parla il direttore generale dell'Asst Valle Olona, Eugenio Porfido, che ha illustrato l'organizzazione degli ospedali in questa seconda ondata.

Covid, aumentano i ricoveri nell’Asst Valle Olona: l’azienda socio-sanitaria territoriale di cui Saronno fa parte è infatti appena entrata nella Fase 3.
Covid, l'ospedale di Saronno è in piena fase 3
«Abbiamo definito il piano di risposta a questa seconda ondata e stiamo seguendo le indicazioni regionali. Il piano è costituito da step crescenti, in rapporto all’epidemia che non si è in realtà mai fermata», anticipa il direttore generale Eugenio Porfido, aggiungendo: «Busto, su indicazione regionale, è stato preso come ospedale di riferimento perché costituito dalle specialità di Rianimazione, Malattie infettive e Pneumologia. E’ stata poi creata una rete interna in cui Saronno è invece coinvolto come fonte di appoggio per pazienti di minore gravità. Gallarate invece resta al momento libero per garantire l’assistenza a pazienti con altre patologie». Martedì otto pazienti positivi al Covid-19 erano ricoverati in terapia intensiva, numero che ha fatto scattare la Fase 3: «Nella prima si sono occupati tutti i posti letto del reparto di Malattie infettive. Nella seconda si sono occupati 60 letti di degenza ordinaria e otto di terapia intensiva, mentre nella terza sono previsti un massimo di 120 letti di degenza ordinaria e di 16 di terapia intensiva. In questa fase non è coinvolto il presidio di Gallarate, mentre Saronno serve da supporto a Busto per i casi meno gravi, per quanto posso contare anch’esso della sua Rianimazione in caso di necessità». Nella quarta fase, quella vissuta a marzo e aprile di quest'anno per intenderci, sarà inevitabile usufruire anche dei posti letto di Gallarate.
L'intervista integrale al direttore generale Porfido sul numero de La Settimana in edicola da ieri, venerdì 23 ottobre.