Emergenza

Covid-19, 12 cittadini guariti a Turate

Attualmente sono 25 i casi positivi sul territorio, di cui otto ricoverati in ospedale e 17 che stanno trascorrendo la quarantena in casa.

Covid-19, 12 cittadini guariti a Turate
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Covid-19, sono 12 i cittadini turatesi guariti dopo avere affrontato la loro lotta contro il virus. A ufficializzare la bella notizia è il sindaco di Turate, Alberto Oleari.

Covid-19, 12 guariti  e 25 ancora positivi

Il sindaco di Turate Alberto Oleari ha precisato oggi, sabato 9 maggio, che sono 25 i casi attualmente positivi in paese, di cui otto in ospedale e 17 a casa. Da questi si escludono i guariti, i quattro deceduti e coloro che, pur residenti a Turate, sono domiciliati altrove. Il totale dallo scoppio dell'emergenza è pari invece a 51. Infine il primo cittadino ha invitato i turatesi a rispettare le restrizioni della Fase Due, da non scambiare per un "libera tutti".

Comunico che, alla data odierna, sul territorio di Turate, risultano complessivamente 25 casi conosciuti di cittadini positivi al COVID-19. Di questi, 8 sono ricoverati in ospedale, 17 stanno trascorrendo la quarantena a casa. Da questa settimana ben 12 cittadini sono stati ufficialmente dichiarati guariti e ne siamo profondamente contenti! Bentornati!!!! Avete vinto la vostra (e nostra) battaglia! Qualche cittadino mi fa presente che i dati da me diffusi differiscono da quelli comunicati da altri mezzi di comunicazione. Occorre doveroso quindi fare due precisazioni. Innanzitutto confidate nel fatto che il Sindaco conosce personalmente tutte le situazioni di Turate meglio di chiunque altro. In secondo luogo, i numeri diffusi da tali mezzi di comunicazione conteggiano tutte le persone dichiarate positive dall'inizio della pandemia (includendo quindi i guariti e i deceduti, nonché i residenti a Turate ma che poi di fatto non sono domiciliati sul nostro territorio). Ribadisco poi un concetto già detto in precedenti comunicazioni: fase 2 non vuol dire "liberi tutti", non vuol dire ritorno alla normalità. Si può uscire di casa se la motivazione è prevista dalle normative e comunque bisogna sempre indossare mascherina, tenere le distanze e evitare assembramenti. Il nostro comportamento di oggi decreterà se la fase 3 prevederà il ritorno ad una progressiva normalità oppure se ripiomberemo nel periodo buio che abbiamo appena lasciato alle spalle. A ciascuno la scelta!Buona giornata.

Il Sindaco Alberto Oleari

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