Pubblicato:
Assalto al corriere
Corriere Amazon sequestrato e rapinato: cinque arresti, uno a Caronno
Recuperata buona parte dei pacchi contenuti nel rimorchio rubato. Altri erano già stati rivenduti
Corriere Amazon sequestrato e rapinato: nelle prime ore di oggi, sabato 23 gennaio, i carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare ai danni di 5 persone (4 in carcere, una ai domiciliari) residenti a Lainate, Rho, Caronno Pertusella (VA) e Desio (MB). Si tratta di cinque italiani, già con pregiudizi per reati contro il patrimonio.
Corriere Amazon sequestrato
Il fatto era avvenuto il 24 maggio. Un autotrasportatore, dipendente della ditta “Gruppo d’Innocenti”, dopo aver prelevato un rimorchio con autoarticolato presso la sede Amazon di Casirate d’Adda (BG), era stato obbligato a fermare la marcia dall’intervento di un SUV di colore arancione all’altezza dello svincolo autostradale, in direzione Milano.
Mentre uno dei malviventi armato di pistola era salito a bordo, i due complici a bordo dell’autovettura avevano condotto la vittima sino a Cinisello Balsamo, in una strada nelle adiacenze di via Fulvio Testi. Lì avevano staccato il rimorchio caricandolo su un secondo autoarticolato. Il camionista invece era stato abbandonato a Paderno Dugnano dove lo hanno rintracciato i carabinieri locali grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che avevano risposto alle richieste di aiuto della vittima, in stato confusionale e legato al maniglione della portiera con delle fascette di plastica ai polsi. La refurtiva è stata quantificata per un valore complessivo di circa centomila euro.
L'indagine
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, ha permesso di identificare i tre autori della rapina e del sequestro di persona, individuare due ulteriori complici dediti alla ricettazione della refurtiva Amazon e rinvenire, a seguito di perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria, la maggior parte della refurtiva consistente in vari pacchi Amazon che i malfattori stavano ancora dettagliatamente elencando per la successiva vendita e suddivisione. Quattro soggetti sono stati condotti presso le Case Circondariali di competenza ed uno tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
