La proposta bipartisan dei consiglieri regionali Emanuele Monti (Lega) e Samuele Astuti (Pd): “Studenti di Medicina dell’Insubria in aiuto per effettuare indagini epidemiologiche”.
Studenti dell’Insubria per individuare i possibili contagiati
“Coinvolgere gli studenti degli ultimi due anni di Medicina dell’Università dell’Insubria per eseguire indagini epidemiologiche, così da fermare la diffusione del Covid-19″.
Questa la proposta che Emanuele Monti (Lega), Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, e Samuele Astuti (PD), consigliere regionale e membro della Commissione Sanità, hanno avanzato al Direttore Generale dell’Ats Insubria e al Rettore dell’Ateneo.
Ok da Ats
L’Ats ha già dato riscontro positivo e si aspetta ora la decisione dell’Università.
“Il progetto prevede di potenziare l’efficacia delle indagini epidemiologiche – spoiegano i due consiglieri – nel momento in cui vengono individuati pazienti positivi, ricostruendo più velocemente la mappa del possibile contagio e quindi la possibile diffusione del virus” spiegano i Consiglieri regionali. Gli studenti di Medicina che verrebbero coinvolti lavorerebbero assolutamente da casa, via telefonica, senza quindi aumentare i rischi per la propria salute” ci tengono a sottolineare”.
Battaglia senza quartiere
“L’efficienza della sanità lombarda e nello specifico le eccellenze varesine – commenta Monti – dimostrano di saper affrontare le emergenze ricorrendo a tutte le risorse in campo, in modo da tutelare nella maniera più efficacia la salute dei cittadini”.
“La battaglia si combatte sia negli ospedali sia sul territorio – sottolinea infine Astuti – questo progetto permette di essere più rapidi nel raggiungere i possibili vettori del contagio e dargli le opportune indicazioni”.