Coronavirus Lombardia, 126 guariti in 24 ore ma i contagi continuano a crescere
Il forte aumento di guarigioni fa ben sperare ma ancora non si pareggiano i nuovi casi di contagio.
Forniti nella quotidiana conferenza stampa in Regione gli ultimi dati aggiornati sull'emergenza coronavirus in Lombardia.
Coronavirus in Lombardia, i numeri
2251 casi positivi, di cui 1.169 ricoverati, 244 in terapia intensiva, 364 in isolamento domiciliare. Sono0 i primi dati aggiornati dati dall'assessore al Welfare Giulio Gallera nella conferenza stampa di stasera, giovedì 5 marzo. Grosso aumento dei guariti, arrivati a 376 con 126 nuove dimissioni da ieri sera, sempre inferiore però a quello dei nuovi contagi (circa 400 in più nello stesso lasso di tempo). Aumentati anche i decessi, 98 (25 in più). A questi numeri, si aggiungono anche circa 11mila lombardi in isolamento volontario
"Il problema più importante è il personale medico - ha spiegato Gallera - stiamo acquistando i presidi attrezzandoli ma il problema restano i medici. In due giorni sono stati assunti 136 medici, tra questi a Lodi sono arrivate 83 nuove unità, 19 medici, 47 infermieri, 17 OSS (5 medici e 8 infermieri dell’esercito). Possiamo crescere di ulteriori 200 posti in terapia intensiva, ma abbiamo bisogno di trovare il personale".
La guerra dei prezzi
Come i cittadini, anche la Regione si trova a far fronte all'aumento vertiginoso dei prezzi per i dispositivi di protezione individuale. Aumenti dovuti soprattutto alla scarsità di questi materiali:
"Il prezzo delle mascherine è lievitato di 1000 volte, le visiere degli occhiali è passato da 2 a 5 euro e sono tanti altri gli esempi che si possono fare. Al di là del problema del prezzo, questo fa capire quanto sia difficile reperirli. C’è sciacallaggio in tutto il mondo, è molto difficile riuscire a reperire il materiale necessario. E’ facile speculare in momenti di emergenza, quello che lascia senza parole è che chi dovrebbe aiutarci purtroppo fa ancora polemica politica".