Coronavirus in provincia di Varese e Como, i dati di Ats Insubria
Su 39 nuovi casi nell'ultima settimana, 30 nel territorio varesino. Ma Ats tranquillizza: "Nessun segnale di riaccensione dell'epidemia"
Ultimo aggiornamento dei dati di Ats Insubria sull'andamento dell'epidemia nelle province di Varese e Como.
Coronavirus in provincia, 7.986 casi dall'inizio dell'epidemia
Al 1° agosto 2020, i dati pervenuti all’UOC Epidemiologia del Dipartimento di Igiene e Sanità indicano che, complessivamente, i casi registrati dall’inizio della epidemia, sono 7.986: rispetto al 25 luglio +39, di cui +30 in provincia di Varese e +9 in provincia di Como. Attualmente i positivi sono il 4,6%, i guariti l’80,1% e i deceduti il 15,3% .
Scendono gli attualmente positivi
Rispetto alla settimana precedente si è osservato un lieve aumento dei nuovi casi totali (da 37 a 39, ossia +5,4%), una riduzione dei casi attualmente positivi (-61, da 426 a 365); per i deceduti si è osservato una riduzione (da 4 a 1) ma, a questo proposito, occorre ricordare che i decessi si riferiscono a casi che hanno contratto l’infezione alcune settimane prima. Il 92% della mortalità è a carico della popolazione anziana (>64 anni), dato rimasto invariato dall’inizio.
Nessuna ripresa del contagio
A circa 50 giorni dall’avvio della terza fase di apertura delle attività lavorative del 4 giugno, non si rilevano segnali di riaccensione dell’epidemia, ma si registrano le oscillazioni tipiche di una condizione endemica. Si considera, pertanto, positivo il dato relativo all’incidenza settimanale che, nelle ultime tredici settimane, si è progressivamente ridotta, passando da 41,7 a 2,6 per 100.000 abitanti, sia pure con un lieve aumento nelle ultime due rispetto alla terz’ultima.