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Diretta
Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 4 aprile
L'appuntamento con l'assessore Gallera e i dati della giornata
Tra poco la quotidiana diretta con la Regione con gli ultimi aggiornamenti sull'evoluzione del coronavirus in Lombardia.
Coronavirus in Lombardia, la diretta
Annunciata alle 17 la diretta con l'assessore Giulio Gallera, cui parteciperà anche il professor Gianvincenzo Zuccotti.
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Punto stampa aperto con un messaggio del Presidente Attilio Fontana, che ha invitato a non uscire nonostante le belle giornate.
"Non abbiamo ancora raggiunto nessun obbiettivo. Non uscite di casa"
Gallera:
"Dati di oggi sono buoni ma che ancora non possono farci pensare di avere tutto alle spalle. Oggi è stata una giornata intensa cominciata alle 10 all'ospedale di Brescia, al centro di un'area fortemente colpita e che ha reagito con grande forza e capacità. Ho ringraziato i medici, applaudito per loro modello e metodologia con triage esterno al Pronto Soccorso per dividere i pazienti e ricavando posti letto in aree dedicate ad altro come mensa e lavanderia. Posti molto preziosi. A Brescia 150 persone al giorno negli stessi orari. Ora stiamo già guardando al dopo, siamo al lavoro per individuare un modello di gestione dell'emergenza Covid per le prossime ondate che arriveranno: progetto per un'ala degli Spedali Civili che diventerà area Covid per concentrare i pazienti".
I dati
- Totale positivi: 49.118 (+1.598)
- Ricoverati non in terapia intensiva: 12.002 (+200)
- Ricoverati in terapia intensiva: 1.326 (-55)
- Dimessi: 13.242 (+222)
- Decessi: 8.656 (+345)
"Abbiamo bisogno di dare l'ultima spallata e possiamo darla solo noi. Oggettivamente, oggi il saldo tra numero persone dimesse e decessi è superiore a numero nuovi ingressi, vuol dire che c'è un allentamento della pressione sulle terapie intensive. Numeri delle province sono tendenzialmente in linea con ieri".
"Stiamo facendo molto sul territorio. Attivato per chi è a domicilio 37 oggi Usca che hanno effettuato dall'attivazione 1.233 visite domiciliari. Stiamo predisponendo i posti letto di sorveglianza, e per ora individuati 897 posti che cresceranno grazie ai bandi attivati dalle Ats.
