Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 23 marzo
Nel pomeriggio il consigliere monti ha anticipato: "Dati in miglioramento, 1555 nuovi casi e 320 decessi, in diminuzione"
Coronavirus in Lombardia, conferenza stampa con i dati sulla diffusione del contagio.
Coronavirus in Lombardia, conferenza stampa
E' stata convocata alle 17.30 la conferenza stampa quotidiana con la Regione. Ci saranno il Presidente Attilio Fontana, l'assessore al Welfare Giulio Gallera e l'assessore al Bilancio Davide Caparini. Intanto, il consigliere regionale Emanuele Monti ha anticipato sui suoi canali Facebook la notizia importante della giornata: i dati sarebbero in miglioramento, con 1555 nuovi casi positivi e 320 decessi, in diminuzione rispetto i giorni precedenti. Stabile invece, riferisce Monti, la crescita dei casi a Varese, con un incremento di 35 unità e il totale a 421.
Segui qui la conferenza stampa:
Parte la sperimentazione dell'Avigan
Attilio Fontana:
"Una buona notizia, merito anche di Davide Caparini: il nuovo farmaco Avigan potrà essere testato grazie all'intervento del presidente di Aifa e alle sollecitazioni che abbiamo inviato a Roma perchè venisse immediatamente avviata la sperimentazione. Domani comincia, e speriamo dia buoni risultati".
Davide Caparini:
"Farmaco sperimentato in Giappone è stato testato su 80 pazienti e ha dato dei risultati positivi, ancora comunque da verificare.
La sfida dell'ospedale in Fiera
Mostrato un servizio sul progetto dell'ospedale in Fiera con Guido Bertolaso.
"Maestranze sono all'opera, si lavora giorno e notte ventre a terra e stiamo reperendo in giro per il mondo le attrezzature. Siamo ottimisti, primi 4 moduli dovrebbero poter aprire verso la fine della prossima settimana. Poi si continua fino a 200, 250 posti. Non abbiamo voluto creare un lazzaretto ma il contrario: combattere fino in fondo per vincere questa drammatica guerra tutti insieme. La gestione sarà affidata a un'equipe di rianimatori di primo livello".
I dati
L'assessore Giulio Gallera:
"Ieri dati numeri che mosso ottimismo. Oggi si conferma il trend in calo, forse è la prima giornata positiva di questo mese duro, durissimo. Non è ancora momento di cantar vittoria o di rilassarci ma forse iniziamo a vedere la luce in fondo tunnel. Abbiamo intanto quasi raddoppiato le terapie intensive al 19 febbraio.
- Casi positivi: 28.761 (+1555; ieri era + 1691 e sabato +3200)
- Ricoverati: +9266 (primo dato "negativo", con -163 ricoverati rispetto ieri)
- Terapia Intensiva: 1.183 (+41)
- Decessi: 3776 (+320)
"Non possiamo prendere i considerazione i dati giorno per giorno, ma in questi 3 sono in diminuzione. Dal territorio, i dati dicono in molti presidi c'è riduzione, lieve, degli accessi in Pronto Soccorso. Negli ospedali in trincea riduzione ancora non così evidente ma c'è e si sta notando anche se non dappertutto.
Questo aiuta il territorio, aiuta gli ospedali, il morale e noi cittadini perchè è segno che i sacrifici stanno producendo un risultato. Ma attenzione, perchè già dopo il 20 febbraio e dopo la prima settimana rigida di contenimento tutto si era rallentato ma poi era arrivata una nuova ondata di casi e criticità negli ospedali. Non basta qualche giorno positivo, anzi è momento in cui dobbiamo intensificare gli sforzi.
Questo è il momento di essere ancora più determinati.
Nei prossimi giorni apriremo 16 posti di terapia intensiva a Monza, altri 15 al Policlinico, 10 al Niguarda e siamo pronti con altri 16 al San Carlo, 20 alla Rhodense, altri 9 al Nord Milano. Stiamo facendo una grande rincorsa al personale. Iniziamo anche a intensificare".