Diretta

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 14 aprile

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 14 aprile
Pubblicato:
Aggiornato:

Alle 17.30 diretta dalla Regione per la quotidiana conferenza stampa con gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Lombardia.

Coronavirus in Lombardia, diretta alle 17.30

Inizierà a minuti il quotidiano collegamento con la Regione e l'assessore Giulio Gallera per gli ultimi dati e le ultime notizie sulla situazione coronavirus in Lombardia.

Seguila da qui

Si è insediata oggi la commissione indipendente che dovrà far luce su quanto successo nelle RSA, nominata venerdì.

"Ci stiamo attrezzando per poter fare dal 21 aprile i nuovi test - ha spiegato in apertura l'assessore Giulio Gallera -  Ad oggi potremo processarne 15-20 mila al giorno, e partiremo da chi dovrà tornare al lavoro e chi lavora in ambito sanitario. Stiamo facendo i massimi sforzi per recuperare i reagenti per i tamponi e per cercare test sierologici validi. Venerdì si è riunito il Comitato Tecnico Scientifico che abbiamo costituito con 23 medici e stiamo mettendo a punto le varie azioni per i test".

I dati

"Ormai molti giorni che assistiamo a un consolidamento positivo della situazione. I dati più rilevanti sono il numero dei ricoverati, +49: oramai il numero dei ricoverati si è praticamente ridotto a zero, e questo è il dato che evidenzia il risultato dei grandi sforzi fatti".

  • Casi positivi: 64.326 (+1.012)
  • Tamponi: 214.870 (+3.778)
  • Ricoverati non in terapia intensiva: 12.077 (+49)
  • Ricoverati in terapia intensiva: 1.122 (-21)
  • Dimessi: 17.821 (+343)
  • Decessi: 11.142 (+241)

"Anche le chiamate al 112 si sono ridotte in maniera significativa su tutte le aree della Lombardia. Regione Lombardia è stata la prima a chiedere misure rigide di blocco attività e rallentamento vita sociale. Tutto questo ha prodotto un grande risultato: oggi ciò che ci dicono i Pronto Soccorso è che si è tornati in una situazione di quasi normalità, che il numero di pazienti non Covid è tornato maggiore di quelli Covid. Abbassare la guardia potrebbe però essere pericoloso. Fortunatamente le misure messe in campo come l'Ospedale in Fiera non è servito".

Gallera: "Abbiamo gestito l'emergenza, ora impostiamo il domani"

Dati, nonostante il bassissimo numero di tamponi, che fanno cantare vittoria a Gallera:

"Su base del Ministero della Salute iniziato a tamponare tutti gli operatori con un solo sintomo, i pazienti sintomatici delle RSA e chi ha finito la quarantena.  Questo dato racconta l'allargamento dei tamponi fatti ma il polso di cosa sta succedendo lo abbiamo dalle chiamate del 112 e degli accessi ai Pronto Soccorso. E' un virus con cui dovremo convivere, che dobbiamo gestire. Dobbiamo essere pronti alle ondate che prevede la scienza, ma oggi la situazione dell'emergenza l'abbiamo gestita, la stiamo gestendo e dobbiamo ora guardare alla quotidianità diversa. C'è una data che  è il 3 maggio ma c'è un lavoro che si sta facendo. Continueremo a darvi i dati ma l'elemento dell'approfondimento sanitario perde la sua attenzione perchè la situazione ora è stabile. Parliamo di come regiona Lombardia sta impostando il domani, come sta lavorando".

Caparini: "Riaperture intelligenti sulla base delle linee guida"

"Passata l'emergenza", come spiegato da Gallera, la palla passerà ora all'assessore al Bilancio Davide Caparini:

"Con i comportamenti virtuosi siamo riusciti a contenere la curva dell'ospedalizzazione, la curva delle intensive. Tutto lo sforzo fatto in queste settimane, in questi giorni, stanno portando risultati. Dati di oggi sono il risultato di fine marzo, quello che facciamo oggi lo vedremo a fine mese. Non ci sarà quindi una normalità ma una nuova normalità. Abbiamo imparato lezione fondamentale, che globalizzazione condiziona sempre di più le nostre vite. La riapertura non può che essere intelligente e non può prescindere da linee guida affidate alle prime cinque università lombarde. Linee guida che saranno portate al tavolo per la Lombardia, con tutte le forze sindacali, scientifiche, imprenditoriali, unite per definire il nuovo modello di sviluppo e la nuova normalità. Diminuiscono i ricoveri, diminuisce la curva del contagio. Questo r".

TORNA ALLA HOME

 

 

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali