Coronavirus, i dati di ATS Insubria continuano a migliorare
Nell'ultima settimana guariti aumentati del 137%, prossimi alle mille unità
Gli ultimi dati di ATS Insubria sull'andamento dell'epidemia di coronavirus nel suo territorio sono in continuo, seppur lento, miglioramento.
Coronavirus, dopo l'apertura i casi continuano a diminuire
Quattordici giorni dopo le prime riapertura parziali del 4 maggio, i dati legati al coronavirus nel territorio varesino e comasco di competenza di ATS Insubria non registrano alcuna, temuta, fiammata. Nella settimana tra il 17 e il 23 maggio, i nuovi casi totali si sono ridotti del 34,8%, passando da 342 a 223, e così anche il numero dei soggetti attualmente positivi passato da 4.583 a 3.771. Aumentano invece del 137,3% i guariti, da 386 a 916.
Decessi
Unico dato purtroppo in controtendenza è quello dei deceduti, aumentati di 37 unità ma da ricondurre "verosimilmente", spiegano da ATS, "ad una crescita nella prima settimana di maggio difficilmente attribuibile alla riapertura del 4 maggio ma da ricondurre a contagi verificatisi nei giorni antecedenti".
Sul totale dei 7.126 casi registrati da ATS Insubria, i soggetti positivi sono il 52,9%, i guariti il 32,0% e i deceduti il 15,1%. Al 16 maggio erano rispettivamente il 65,7%, il 19,8% e il 14,5%). Diminuisce anche l'incidenza settimanale, passata in tre settimane da 41,7 a 23,2 e infine a 15,5 casi ogni 100.000 abitanti.