Coronavirus e lavoro: le precisazioni di Assolombarda e Confindustria sulle restrizioni
"Il decreto non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, nè tanto meno il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le zone rosse".
Coronavirus e lavoro: ecco le precisazioni sulle restrizioni.
Il comunicato di Assolombarda e Confindustria
Il decreto firmato questa notte dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha creato non pochi allarmi, soprattutto nel mondo del lavoro. Ecco dunque le precisazioni di Assolombarda e Confindustria con le indicazioni avute dal Governo.
"Il presidente Conte ha firmato il nuovo Decreto recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. Secondo le prime indicazione che Confindustria ha ricevuto dal Governo, il DPCM non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, nè tanto meno il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le zone rosse.
Nello specifico alcuni dei punti sollevati sono i seguenti. In particolare all’art. 1 lettera a, che impatta notevolmente sulla operatività di imprese e lavoratori:
art. 1, lettera a
- le attività continuano e quindi il tragitto casa lavoro è consentito
(nel termine “comprovate” riteniamo si intendano attività non ovviabili ricorrendo a lavoro agile, e che richiedono la presenza dei lavoratori sul luogo di lavoro e, in questo caso, con l’adozione da parte delle imprese delle misure di cautela e prevenzione).
- non sono previsti blocchi di persone né di merci
(è opportuno adottare misure di prevenzione e di cautela nei confronti dei trasportatori, quali ad esempio):
o gli autisti non possano scendere dai mezzi e siano muniti di dispositivi medici di protezione e prevenzione quali mascherine, guanti monouso ecc.
o se il carico/scarico richiede la discesa dal mezzo deve essere mantenuta la distanza di sicurezza (1 metro)
o la documentazione di trasporto sia trasmessa in via telematica
Non appena disponibili faremo seguire le ulteriori indicazioni e i chiarimenti che perverranno dal Governo e dalla Regione".