Restrizioni

Coronavirus, controlli sulle strade e obbligo di autocertificazione: la direttiva ai Prefetti

Ecco come sarà garantita l'applicazione del decreto dell'8 marzo.

Coronavirus, controlli sulle strade e obbligo di autocertificazione: la direttiva ai Prefetti
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Coronavirus, il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha fornito ai Prefetti le indicazioni su come fare applicare il decreto dell'8 marzo per il contenimento del contagio: controlli sulle strade e, per i cittadini, obbligo di autocertificazione in caso di spostamenti.

Coronavirus, la direttiva ai Prefetti

E' stata inviata ieri in tarda serata la direttiva ai Prefetti del Ministro dell'Interno Lamorgese che definisce le linee guida per l'applicazione del decreto ministeriale dell'8 marzo che ha reso la Lombardia e altre 14 province "Aree a contenimento rafforzato". Una direttiva che tra l'altro chiarisce anche alcuni aspetti "poco chiari" del decreto, come le limitazioni degli spostamenti all'interno della regione.

Oltre a prevedere la convocazione, anche da remoto, dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, vi sono infatti anche indicazioni specifiche per i controlli relativi alla limitazione degli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita e all’interno dei territori "a contenimento rafforzato":

  • gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia (QUI IL MODULO). Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.
  • I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni. Analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.
  • Per quanto concerne il trasporto ferroviario, la Polizia ferroviaria curerà, con la collaborazione del personale delle ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, la canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni al fine di consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi "termoscan". Inoltre saranno attuati controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni.
  • Negli aeroporti delle aree dei territori "a contenimento rafforzato", i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito.
  • Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso.
  • Analoghe controlli verranno adottati a Venezia per i passeggeri delle navi di crociera che non potranno sbarcare per visitare la città ma potranno transitare unicamente per rientrare nei luoghi di residenza o nei paesi di provenienza.

La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli. Eventuali autocertificazioni false costituiranno, come da normativa, reato di falso con il rischio di una pena fino a 2 anni di reclusione.

Inoltre, la sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal DPCM 8 marzo 2020 (articolo 650 del codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità, 2 mesi di reclusione o 206 euro di sanzione), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.

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