Ordinanza

Coronavirus, anche Venegono Inferiore passa alle "maniere forti"

Premazzi: "Troppe persone ancora in giro, così non si riesce a contrastare il virus".

Coronavirus, anche Venegono Inferiore passa alle "maniere forti"
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Come Cassano Magnago e Cislago, anche il sindaco di Venegono Inferiore ha approvato un'ordinanza che estende i divieti adottati contro la diffusione del coronavirus.

Coronavirus, anche a Venegono vietato allontanarsi da casa

Da domani mattina, vietato sedersi sulle panchine ed allontanarsi oltre i 200 metri da casa anche a Venegono Inferiore. Come il collega di Cislago, stamattina anche Mattia Premazzi ha firmato una nuova ordinanza che, senza aspettare il nuovo decreto ministeriale chiesto da giorni dalla Regione al Governo, introduce ulteriori misure allo scopo di contrastare il diffondersi del coronavirus.

Tutti i divieti

Ecco dunque le nuove regole valide da domani, sabato 21 marzo su tutto il territorio di Venegono Inferiore:

  • Divieto di utilizzo dei giochi e delle attrezzature in tutti i parchi e giardini pubblici e della piazza delle associazioni
  • Divieto di utilizzo delle panchine su tutte le aree pubbliche
  • Divieto assoluto di passeggio, anche con animali di compagnia per le loro esigenze fisiologiche e di attività sportiva in luogo pubblico e all’aperto; tali attività potranno essere svolte esclusivamente entro m 200 dalla propria abitazione di residenza o domicilio
  • Gli unici spostamenti consentiti saranno per ragioni di lavoro, di salute, o di necessità urgenti e prescritte dall DPCM dell’8 e 11 marzo 2020.

"Troppe persone ancora in giro"

"Non avrei voluto arrivare a tanto - spiega Premazzi - ma le troppe persone ancora in giro non consentono un puntuale contrasto alla diffusione del virus. Tale provvedimento è preso alla luce del numero crescente dei contagi nella nostra provincia come a livello regionale e nazionale. Invito nuovamente tutta la popolazione a rimanere in casa e le persone con sintomi influenzali a mettersi in auto isolamento, per tutelare la propria salute e quella di tutti i cittadini. Le forze dell’ordine saranno impegnate al controllo del rispetto di tale ordinanza".

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