Varese

Coronavirus, 112 nuovi casi in provincia di Varese

Da domani Lombardia in Zona Arancione.

Coronavirus, 112 nuovi casi in provincia di Varese
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Coronavirus, 112 contagi nel bollettino della giornata di oggi, domenica 28 febbraio, nella provincia di Varese.

Coronavirus, i dati di oggi

I contagi registrati oggi in Lombardia sono 3.529. In provincia di Varese registrati 112 contagi, mentre nella provincia comasca il dato è di 175. In quella di Lecco i nuovi positivi sono 69, mentre nella provincia di Sondrio il dato è di 61 contagi. A Milano il numero dei nuovi positivi è 1.003, mentre a Brescia i nuovi contagiati sono 1.016.

Lombardia in Zona Arancione

Da domani, lunedì primo marzo, la Lombardia tornerà in Zona Arancione, con le limitazioni previste.  Consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5:00 e le 22:00, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Visite ad amici o parenti, consentite, una sola volta al giorno, e all’interno dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5:00 e le 22:00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e locali chiusi con il solo permesso di effettuare vendita da asporto tra le 5 e le 22 (per i bar senza cucina solo fino alle ore 18). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Si può fare attività motoria solo all’interno del proprio Comune, se questo supera i 5.000 abitanti.

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