Controlli serrati dei Carabinieri in piazza
Le forze dell'ordine e la Polizia locale presidiano il centro cittadino di Mozzate, ma anche il piazzale delle scuole medie.
Oltre ai controlli della Polizia locale, della Protezione civile e dell’Associazione nazionale carabinieri fuori dalla scuola secondaria Bossi di Mozzate per prevenire atti di bullismo e vandalismi, continuano anche i pattugliamenti dei Carabinieri in piazza Cornaggia, di cui spesso abbiamo parlato perché divenuta «teatro» di schiamazzi notturni, atti vandalici e degrado.
Controlli serrati dei Carabinieri in piazza
«Tengo a precisare che non sono uno sceriffo. Il mio obiettivo è semplicemente garantire più sicurezza e rendere più vivibile il paese nei limiti delle mie possibilità da amministratore - precisa il sindaco Clemente Ciccozzi - Per questo scopo ho coinvolto le istituzioni competenti a livello sovracomunale e, dopo oltre dieci anni di mancata centralità, la nostra Mozzate è stata finalmente oggetto di un Comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica. Persino il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, si è interessato al nostro territorio, garantendo una maggiore presenza dello Stato e delle Istituzioni nella Bassa Comasca e a Mozzate in primis. Di comune accordo con la Prefettura sono dunque stati intensificati i controlli nel territorio e i risultati si stanno già vedendo».
Sicurezza fa rima con prevenzione
Per Ciccozzi però investire sulla sicurezza non significa solo garantire più controlli delle forze dell’ordine:
«Si disincentivano gli atti vandalici fornendo ai giovani occasioni e spazi di aggregazione sani. Dopo soli sette mesi di mandato a breve inaugureremo il nuovo campo da calcio in sintetico in via Ungaretti, inizieranno i lavori per il campo da basket nel parco della stazione e sarà tra poco fruibile il nuovo spazio polivalente nel Parco Guffanti (quest’ultimo previsto nel progetto di compensazione ambientale ereditato dalla precedente Amministrazione)». E infine: «L’assessore all’Istruzione e alla Cultura Eleonora Rossi sta poi curando vari progetti di prevenzione al disagio giovanile che presto verranno resi pubblici».