Cronaca

Controlli nei barber shop: sanzioni per 82mila euro

Sedici attività controllate: rilevate violazioni delle norme igieniche, antincendio, per la privacy e amministrative

Controlli nei barber shop: sanzioni per 82mila euro

 

Controlli nei barber shop della provincia di Varese, rilevate violazioni per 82mila euro.

Barber shop, pioggia di sanzioni

Il 17 e del 18 settembre scorso gli agenti della Polizia di Stato di Varese in servizio presso la Squadra Amministrativa della Questura, unitamente a personale della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Varese con Nucleo Cinofilo di Malpensa e operatori dell’A.T.S. “Insubria”, hanno effettuato controlli mirati presso esercizi pubblici “Barber Shop” presenti nei Comuni di Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Gavirate e Laveno Mombello, per verificare il rispetto delle vigenti normative e contrastare eventuali irregolarità o attività illecite.

I controlli

Durante il servizio sono state controllate complessivamente 16 barberie, identificate 68 persone, di cui 27 con precedenti di polizia, e in tutti gli esercizi pubblici sono state riscontrate numerose violazioni rispetto alle norme sanitarie, amministrative e concernenti la privacy e la sicurezza.

Igiene, pronto soccorso, antincendio e privacy

In particolare, sono state rilevate mancanze di protocolli di sanificazione e sterilizzazione dei locali e dell’attrezzatura utilizzata, mancata conformità elettrica e idro-termo sanitaria dei locali e ritiro dei rifiuti speciali, assenza di un responsabile tecnico e di un presidio di primo soccorso, oltre a numerose mancanze igieniche.

Inoltre,  alcuni degli esercizi pubblici controllati sono stati trovati sprovvisti di SCIA, insegna, cartello di orario di apertura e chiusura, autorizzazione per l’impianto di videosorveglianza e dichiarazioni sulla privacy dei dipendenti.

Inoltre, i proprietari di due barber shop sono stati denunciati per violazioni della normativa antincendio.

Durante i controlli il personale dell’A.T.S. ha provveduto a prelevare campioni di alcuni prodotti sprovvisti di scheda tecnica, sui quali verranno effettuate opportune verifiche per rilevarne l’eventuale tossicità, per la quale potrebbe potenzialmente risultare la chiusura dei locali e una sanzione penale.

A conclusione del servizio il totale di tutte le sanzioni comminate ammonta a circa 82mila euro.